Regia di Daniele Spadoni vedi scheda film
Cortometraggio firmato Daniele Spadoni dedicato all'ufo robot Goldrake di Go Nagai che si scontra con Mazinga Z, ambientato quando il primo precipita sulla Terra. Lodevili di sforzi, ma non ci siamo, il mecha design dei robot è davverio brutto e poi i due automi si muovono molto lentamente, a differenza dai cartoni Toei.
Cortometraggio firmato Daniele Spadoni dedicato all'ufo robot Goldrake di Go Nagai e ambientato quando la navicella di Duke Fleed precipita sulla Terra. Apprezzabili gli sforzi, ma la sceneggiatura, che vorrebbe seguire le trame degli episodi Toei Animation, si rivela falsa, perché Duke Fleed e Koji Kabuto non si sono mai incontrati prima dell'episodio introduttivo della serie tv di Goldrake, nemmeno per un breve scontro fra l'ufo robot e Mazinga Z. Il mecha design dei due automi, poi, è orribile; si muovono troppo lentamente, specie Mazinga che era già "pesante" nella serie storica della Toei, ma qui praticamente è una tartaruga. E poi, la caratterista fondamentale degli scontri dei robot di Go Nagai, made in Toiei Animation, è che si basano sulla super-mobiltà degli avversari, che qui è praticamente assente per problemi di budget, ma che non solo rischia di inorridire chi guarda questo film ma anche annoiare perché i robot , praticamente, stanno lì fermi a subire gli attacchi avversari. Grave l'assenza del dottor Procton, rimpiazzato dal dottor Yumi e dalla figlia, perché è il "padre adottivo" di Duke Fleed che dovrebbe intercettare l'ufo e andare a salvare il principe alieno, non i componenti dell'istituto per le ricerche dell'energia fotoatomica. Daniele Spadoni mi aveva convinto con il suo Lupin III, anche perché lì bastava scegliere un attore che somigliava a una scimmie, mettergli addosso una giacca rossa e farlo parlare usando gli audio storici di Roberto del Giudice e andava bene, ma qui non mi è piaciuta nemmeno la storia, anche se un incontro fra Goldrake e Mazinga Z qualcuno se lo sognava (qualcuno, non me). Salvo la voce introduttiva di Duke Fleed che, come da prassi, racconta la fine del pianeta Fleed per mano degli invasori spaziali di Vega e la sua fuga e i brevi camei di Righel il mandriano e di sua figlia Venusia, interpretrati da cosplayer adeguati. Inoltre, perché Koji è ancora all'istituto del professor Yumi, non dovrebbe essere in America a ultimare il suo disco volante giallatro, destinato a spalleggiare Goldrake nei primi 27 episodi della sua serie? E da quando in qua Sayaka ha i tatuaggi negli avambracci?
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