Regia di Alessio Cremonini vedi scheda film
Un film di impegno civile come se ne vedono (aimè) sempre meno. Da non perdere.
Gli sceneggiatori sono riusciti in un compito per niente facile ovvero mantenere un difficilissimo equilibrio ed equidistanza da tutti i personaggi non schierandosi nè puntando il dito su nessuno in particolare ma lasciando allo spettatore l'onere di elaborare una propria interpretazione e idea sulla storia di Cucchi. Alla fine del film sono uscito dal cinema con una straniante sensazione di incredulità per come un ragazzo sia potuto morire nonostante si trovasse per giorni e giorni in una condizione protetta e di controllo assoluto. Eppure è accaduto. Bravissimo Alessandro Borghi ma ancor di più Jasmin Trinca nel ruolo di Ilaria Cucchi.
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