Regia di Alessio Cremonini vedi scheda film
Fino a che punto una spirale si può evolvere in negativo? Fino al baratro. Lo stesso che ha visto da vicino e in cui è stato spinto dentro di soppiatto il povero Stefano Cucchi.
ON MY SKIN
Sulla mia pelle
di Cremonini
Fino a che punto una spirale si può evolvere in negativo? Fino al baratro.
Lo stesso che ha visto da vicino e in cui è stato spinto dentro di soppiatto il povero Stefano Cucchi.
Quando il destino si accanisce è come se una serie di mosse già scritte contribuissero a cancellare un’esistenza di per se già precaria. E qualcuno si divertisse al tempo stesso ad aggiungerci calci e pugni.
Il film Sulla mia pelle di Cremonini racconta, in un momento in cui a Venezia tutti i riflettori internazionali sono puntati sul paese, la storia drammatica, assurda, inconcepibile in un paese civile, di Stefano Cucchi, il ragazzo tossico dipendente, morto per percosse da parte dei carabinieri e varie concomitanze a soli 31 anni in un carcere romano.
In un momento in cui dalla cronaca emergono solo stupri da parte di poliziotti verso turiste o studentesse, ragazze straniere, una morte sospetta in carcere, la 172 esima in un anno, non rende la vita facile a un sistema Italia che già scricchiola, soffoca e arranca irreversibile verso lo sfacelo.
Se a questo si aggiunge un sistema legale da schifo, un avvocato inconsistente, un fenomeno giustizia prigioniero di se stesso che risulta arroccato in regole e regolette da azzeccagarbugli medioevali, dove dei genitori non hanno diritto di vedere un figlio malato in detenzione, la lista dei danni subiti si allunga, connessa alle incompetenze e cattiverie, alla perdita di diritto, almeno quello di rimanere vivi soprattutto se in custodia statale cautelare.
Ciò detto il film è asciutto, commovente, ben girato, documentato e ben recitato. Una madre in sala riceve in lacrime gli applausi meritatissimi includendo quelli di critica e pubblico per 10 minuti e suscita una commozione profonda in tutti con la sua dignità e compostezza.
Lucky Red non sbaglia mai un colpo e tantomeno Netflix su cui sarà worldwide visibile.
Bella figura Italia, continuiamo tranquillamente così, mi raccomando!!!
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