Regia di Gustav Möller vedi scheda film
Se telefonando .....
Asger Holm è un poliziotto che attualmente risponde al 112, il numero del pronto intervento danese ( siamo a Copenaghen). Una telefonata di una donna che dice di esser stata rapita lo conivolge più del dovuto e lo spinge a cercare un modo per aiutarla.
Opera prima del danese Moller, " Il coplevole" è un thriller da camera che ricorda tanto "Locke" di Steve Knight, solo che anziché esser girato all'interno di un auto, è filmato dentro le quattro mura della centrale di pronto intervento della polizia.
Il meccanismo della tensione è garantito da ciò che si sente e non si vede, e da questo punto di vista il film lascia che sia la mente dello spettatore a lavorare, immaginando situazioni, facce e suoni. I tempi del thriller ci sono, e la tensione cresce uniformemente senza alcun intoppo. Il protagonista Jacob Cedergren si carica il film sulle spalle, ed è molto bravo nel trasmettere lo sgomento e la paura che nasce dall'impossibilità di vedere e di fare qualcosa, se non telefonate.
È una bella idea di cinema, messa su con pochi mezzi e buone idee. Se non fiutate il significativo colpo di scena finale, c'è da divertirsi ancora di più.
E la breve durata aiuta.
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