Regia di Jaco van Dormael vedi scheda film
Stucchevole intingolo a base di ingredienti noti e stranoti. Tanta pena e compassione per il povero mongoloide che cerca affetto, un uomo dalla vita personale distrutta che ritrova se stesso, un protagonista come Auteuil che sa il fatto suo e non delude le aspettative, una colonna sonora discreta, un montaggio furbo e tante tante lacrime da riempire il cuore di sentimento. Francamente: inguardabile e disgustoso per il suo sfruttare gli handicap altrui come mezzo per avere facili consensi. Consigliato a chi cerca sentimenti a buon mercato ed ha bisogno di stimolare le ghiandole lacrimali sforzandosi anche di ridere ai pochi, e ridicoli, momenti divertenti. Voto: 4.
Buona.
Decisamente bravo.
Tenerezza infinita e tanta pena, si spera che almeno lui sia felice di questo.
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