Trama
Il 22 giugno 2011 cinquecento giovani che prendono parte a un campeggio estivo politico su un'isola appena fuori Oslo vengono attaccati da un estremista armato. Dodici minuti prima che ciò accada, la diciannovenne Kaja e i suoi amici sono spensierati e non sanno quale lotta per la sopravvivenza dovranno intraprendere da lì a poco.
Note
Basato su eventi reali.
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Commenti (1) vedi tutti
Erika Poppe mette in scena i fatti tragici della piccola isola norvegese di Utøya. La regia mischia morte e fango in un crescendo drammaturgico che non lascia scampo alla compassione. Si sentono solo i colpi di mitra, la mano criminale rimane fuori campo, a fare e ad essere la protagonista principale. Solo la paura pancia interessa, e tanto basta.
commento di Peppe Comune