Regia di Asghar Farhadi vedi scheda film
A dirigere Tutti lo sanno è Asghar Farhadi, regista, sceneggiatore e produttore iraniano. Nato nel 1972, Farhadi si è interessato presto al cinema e ha realizzato il suo primo lungometraggio all'età di 13 anni. Nel 1991 si è iscritto all'Università di Teheran per studiare Teatro, una scelta che influenzerà il suo modo di rapportarsi al cinema e di fare film. Dopo aver dedicato la sua tesi a Harold Pinter e in particolare all'importanza del silenzio e delle pause nel lavoro del drammaturgo, ha cominciato a scrivere spettacoli radiofonici e serie televisive mentre perseguiva un master sulla messa in scena all'Università di Tarbiat Modares. Nel 2002 ha girato il suo primo lungometraggio, Dancing in the Dust, che al Festival di Mosca ha conquistato un premio per il miglior attore e all'Asian Pacific Film Festival ha portato a casa due riconoscimenti, uno per la sceneggiatura e uno per la regia. Un anno dopo, ha firmato Beautiful City, un dramma con cui, distanziandosi dai codici del cinema sociale in vigore in quel momento, ha raccontato la storia di un assassino diciottenne condannato a morte (la cui vita è nelle mani della famiglia della sua vittima) e ha vinto il Gran Prix al Festival di Varsavia. Nel 2006 ha diretto Fireworks Wednesday, il ritratto di una famiglia iraniana vista dalla prospettiva della loro donna delle pulizie, mentre nel 2009 ha agguantato l'Orso d'Argento per la regia al Festival di Berlino con About Elly, un dramma su un gruppo di amici in vacanza nel nord dell'Iran alle prese con la sparizione di uno di loro. Il successo di critica e di pubblico dell'opera lo hanno portato alla realizzazione di Una separazione, con al centro una famiglia della classe media che sta attraversando una crisi destinata a sfociare nel divorzio: presentato al Festival di Berlino, il film ha vinto l'Orso d'Oro prima di raccogliere oltre 70 riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Oscar come miglior film straniero. Con il suo nome entrato di diritto nel gotha dei cento personaggio più influenti secondo il Time Magazine, Farhadi si è poi trasferito a Parigi, dove nel 2013 ha presentato la sua prima opera non parlata in farsi: Il passato, che è valso il premio per la miglior interpretazione femminile all'attrice francese Bérénice Bejo al Festival di Cannes. Sempre alla Croisette, nel 2015 ha presentato Il cliente, con cui ha vinto il premio per la sceneggiatura e quello al miglior attore, Shahab Hosseini. Girato in Iran, Il cliente ha regalato a Farhadi il suo secondo Oscar per il miglior film straniero.
Protagonista di Tutti lo sanno è l'attrice spagnola Penélope Cruz, premio Oscar per Vicky Cristina Barcelona, nei panni di Laura. "Laura è una donna singolare che ha attraversato varie difficoltà nella sua vita. Ha dovuto prendere decisioni difficili che hanno coinvolto altre persone e questo pesa molto su di lei. Tutti noi trasciniamo valigie piene di esperienze e traumi: quelle di Laura sono molto pesanti. Convive con un segreto e improvvisamente si ritrova di fronte a un dramma. La situazione la spinge allora a rivelare ciò che ha a lungo taciuto e, di conseguenza, a liberare una miriade ci cose sepolte che le davano un grosso peso. Vive un momento delicato e ciò spiega perché sia stato il più difficile che abbia mai interpretato", ha dichiarato l'attrice.
In Tutti lo sanno, la Cruz è affiancata dal marito Javier Bardem, premio Oscar per Non è un paese per vecchi con cui ha recitato in diversi film (da Prosciutto prosciutto a Escobar - Il fascino del male). Bardem dà corpo al personaggio di Paco, che ha così raccontato: "Paco è un uomo che vive in paese, anche se ha contatti con la città. Ha lavorato sodo per arrivare dove è arrivato ed è nato nella casa in cui vive la famiglia di Laura. Sin da piccolo, ha coltivato la terra e si è preso cura del vigneto, realizzandosi sia dal punto di vita personale sia da quello professionale. Poi però si verifica un evento che richiede la sua attenzione a tutti i livelli: psicologico, emotivo, fisico e anche etico. Di fatto, la sua esistenza barcolla. All'improvviso, riemerge il suo passato e travolge quasi il presente".
Il cast principale conta poi sul nome di Ricardo Darín, attore argentino che dopo aver esordito nel mondo delle telenovelas (qualcuna come Ribelle o Stellina si è anche vista in Italia) è stato protagonista di pellicole apprezzate come Il segreto dei suoi occhi, Storie pazzesche e Cosa piove dal cielo?. Darín supporta il personaggio di Alejandro, il marito argentino di Laura. "Alejandro aveva una buona situazione economica ma le cose però sono cambiate. Ha perso il suo impiego ed è quasi al verde ma, all'epoca in cui aveva i soldi, sembra aver aiutato molto il paese da cui proviene sua moglie Laura. Non può andare al matrimonio della cognata e resta a Buenos Aires in cerca di lavoro, presentandosi a colloqui e cercando di uscire dall'impasse. Tuttavia, quando scopre cosa succede la sera del matrimonio si precipita in Spagna per essere d'aiuto e per mantenere il controllo della situazione. Si ritrova così a far fronte a una serie di situazioni impreviste che, credo, rafforzano il tessuto drammatico della vicenda", ha dichiarato l'attore.