Bess (la bravissima Emily Watson) è una donna buona, ingenua, infantile, che parla da sola con Dio e che un giorno si sposa con Jan, l’uomo che ama. Alla felicità dei primi tempi, al sesso e alla complicità, segue presto la tragedia: Jan, che lavora su una piattaforma petrolifera, verrà coinvolto in un incidente che lo lascierà paralizzato. Per avere dei nuovi stimoli e per mantenere vivo il suo rapporto con Bess, chiederà alla donna di avere rapporti sessuali con altri uomini, e di venirglieli a raccontare.
Uscito nel 1996, Le onde del destino contiene tutti gli elementi del Cinema di Lars Von Trier. È un dramma corposo, che mette in risalto le pulsioni incontrollabili, spesso malvagie e spietate, degli esseri umani, sebbene non manchino - in questo caso - anche dei personaggi positivi, esempi di bontà disinteressata; ad esempio l’infermiera amica di Bess o il dottore che prende in cura Jan. Il destino, di cui gli uomini sono vittime, risulta implacabile e misterioso: il finale della storia, imprevedibile, surreale, magnifico, che non sveliamo, getterà tuttavia una luce flebile di speranza in un disegno superiore, ribaltando il significato della vicenda. Film dallo stile assolutamente personale, che fa entrare Trier nella lista lista dei più grandi registi contemporanei. Imperdibile.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta