Regia di Luciano Emmer, Enrico Gras vedi scheda film
Gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, a Padova.
È questo il primissimo lavoro di Luciano Emmer ed Enrico Gras, nonché il primo film d’arte dai due prodotto, con la complicità – sia per la sceneggiatura che per gli adattamenti musicali della colonna sonora originale composta da Roman Vlad – di Tatiana Grauding, compagna e futura moglie di Emmer. Anche dietro alla casa di produzione, la Dolomiti Film, ci sono Emmer e Gras: il sodalizio proseguirà fruttuosamente negli anni seguenti dando vita a una nutrita serie di documentari in cortometraggio focalizzati su pittori e relative opere. Lo stile è già quello che verrà portato avanti nei seguenti titoli: rapidi movimenti di macchina a seguire traiettorie interne ai dipinti, nessuna inquadratura totale, una spiccata curiosità per i dettagli e soprattutto per i volti, con un commento in voce off scarno ed effettivamente per nulla didascalico (ad es. quando compaiono immagini dall’ultima cena, sentiamo recitare le celebri parole che Gesù pronunciò in tale occasione). Le riprese originali avvennero nel 1940, ma il materiale fu rimaneggiato più volte durante e immediatamente dopo il secondo conflitto mondiale, fino ad assumere la sua forma ritenuta definitiva nel 1946. Dieci minuti scarsi in tutto per questo che è un vero e proprio ‘racconto da un affresco’. 6/10.
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