Regia di Bigas Luna vedi scheda film
Bambola è un ottimo film. E' un film volutamente e chiaramente sopra le righe che fa uscire il cinema italiano dalla penombra delle "due camere e cucina" in cui si è rintanato. Finalmente una macchina da presa che che indugia sulle brume, le barene, il fiume. Un film "ambientato" dentro il paesaggio del Delta del Po. La sequenza d'apertura sul sentiero sterrato con il sottofondo di Patty Pravo è indimenticabile e dà la misura che abbiamoa che fare con "vero" cinema e con gente che sa fare cinema. L'ambientazione è uno dei punti di forza del film con una fotografia che squaderna tutte la gamma di luce del po: dall'alba al tramonto, dando al film una tenue, godibilissima vena malinconica.
La trama è forse il punto debole del film indulgendo un pò troppo allo schematismo del rapporto tra il bruto e la bella.
Ottima e suoni in linea con la profondità del paesaggio.
Ottima performance di un attore solitamente efficace.
Buona performance in un ruolo insolito.
Valeria Marini, "spogliata" dei lustrini del "Bagaglino" affronta bene un difficile debutto da protagonista. Nello splendore dei suoi vent'anni pieni la sua bellezza regge benissimo all'aspetto dimesso così lontano dalla soubrettona a cui il pubblico era abituato. La recitazione è buona anche se ha dimostrato di essere più adatta alle parti brillanti. Contro ogni prevenzione ed aspettativa sostiene una parte che non le consente molte divagazioni ma che descrive assai bene lo "spaesamento" di un certo tipo di donna. Del resto, un pubblico non prevenuto, come quello di IMDB, non fa obiezioni.
Ci voleva, appunto, lo spagnolo Bigas Luna per riscoprire con occhi che sanno vedere l'Italia, le sua campagne i suoi meravigliosi esterni.
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