Regia di Ugo Chiti vedi scheda film
L'esordio dietro la macchina da presa di Ugo Chiti,sceneggiatore di fiducia di molto cinema brillante italiano degli anni Ottanta e Novanta,avviene con la trasposizione sullo schermo della sua commedia "Allegretto non troppo",e pur tra qualche movimento elegante di regia,e una discreta conduzione degli attori,non si puo'dire che "Albergo Roma " sia da considerarsi un'opera prima riuscita.Risente troppo della sua origine teatrale, è troppo "recitato", si risolve in una girandola di macchiette in cui neanche un interprete bravo come Benvenuti riesce a farsi apprezzare,e a conti fatti l'unico carattere che diventa personaggio è il fascistone di Claudio Bisio:un concentrato di opportunismo,frenesia erotica e ipocrisia da campionato del ridicolo.Un po'noioso nella seconda parte,il film resta un'occhiata ironica su un momento nero non particolarmente acuta.
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