Regia di Corrado Farina vedi scheda film
Documentario sul ruolo dell'acciaio nelle città moderne: palazzi, ponti e perfino chiese ne sfruttano la sorprendente resistenza.
Corrado Farina è stato fra i più prolifici direttori di caroselli, creatore di spot memorabili e profondo conoscitore dell’universo della pubblicità; la sua attività dietro la macchina da presa però non si è limitata a tale campo, riuscendo a girare anche qualche lungometraggio a soggetto (Hanno cambiato faccia, del 1971, e Baba Yaga, di due anni più tardi, sono i maggiormente noti) e una buona manciata di documentari. Questo Dialoghi dell’acciaio si spiega da sé già con il titolo: un viaggio attorno al mondo fra Usa, Giappone e Portogallo per intervistare alcuni architetti di fama mondiale che hanno lavorato in maniera proficua con l’acciaio. Immagini da cartolina – specie quelle aeree a riprendere i lunghi ponti come quello di Brooklyn o quello di Verrazzano – completano il mediometraggio, che raggiunge in totale i trentacinque minuti scarsi di durata. Interessante approfondimento su un argomento piuttosto tecnico, trattato però in modo sufficientemente comprensibile anche per il vasto pubblico. Il gradevole commento musicale è di Piero Piccioni. 6/10.
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