Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Quando Pupi Avati sceglie di essere meno buonista, i suoi film, per qualche ragione, si fanno sempre apprezzare. Seppure in campi diversi, per l’impostazione narrativa, Festival ricorda Regalo di Natale e Ultimo minuto. È apprezzabile la vena amara, così come la volontà di non compiacere a tutti i costi lo spettatore con un finale consolatorio né con una descrizione positiva dei vari personaggi. Anche Boldi è meno peggio di quel che si potesse temere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta