Regia di Valerio Attanasio vedi scheda film
Commedia grottesca sopravvalutata
Antonio Bonocore, è un praticante legale,che lavora in nero, per appena 300 euro al mese,in qualità di assistente presso il suo mentore e datore, il professor Toti Bellastella, principe del foro e docente di Diritto penale.Toti è un personaggio ambiguamente mefistofelico,che professa una democrazia assoluta, ma pratica invece un comportamento vessatorio,si riempie la bocca di meritocrazia ma si attornia di raccomandati,insomma un vero cialtrone e Antonio gli fa da factotum a tutto tondo, fa la spesa, cucina,tuttavia questo non basta per fargli ottenere il sospirato contratto fino a quando Bellastella fa ad Antonio una proposta che non può rifiutare,cioè sposare la sua amante sudamericana e permetterle di acquisire la cittadinanza italiana.La storia si complica e Il professore finisce anche in galera,anche se per poco,si finge perfino ammalato di Alzheimer,in più la vicenda si incrocia con una spinosa questione di conflitti di competenza tra due famiglie mafiose, in cui Antonio dovrebbe fungere da garante-mediatore, in assenza del suo titolare indisposto.
Ho letto recensioni lusinghiere sul conto di questo lavoro di Attanasio,che personalmente invece mi ha lasciato perplesso,eccezion fatta per l'interpretazione di Castellito che è superlativa,pur se dal tono troppo caricaturale,la storia è grottesca,inverosimile e vira inevitabilmente nella farsa.
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