Giovanni, intellettuale impegnato e profeta dell'integrazione sociale, vive nel centro di Roma. Monica, ex cassiera, con l'integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. I due cominciano a frequentarsi e a entrare l'uno nel mondo dell’altro. Giovanni, abituato ai film nei cinema d'essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia; Monica, abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, finirà nella scicchissima Capalbio. Ma all'improvviso qualcosa tra loro cambierà.
Opera imperfetta ma non da buttare, con protagonisti validissimi e godibili camei. Forse non particolarmente ispirato, ma simpatico, allegro e con qualche trovata originale. Sufficiente, a patto di non avere grandi aspettative.
Commedia agrodolce che strappa qualche risata, ma che dimostra, a parte il solito risibile politically correct, che le caste in Italia esistono, eccome. Piacevole soltanto per l'interpretazione dei due protagonisti, ma niente di più. Voto 6.
Popolo delle periferie versus popolo delle ZTL. Riuscirà l'amore a durare più di "un gatto in tangenziale"? Commedia dove leggerezza e sguaiataggine sono ben dosate, bravi tutti gli interpreti, compreso i due giovani ragazzi. Astenersi amanti del cinema impegnato, del Politically Correct, e residenti nelle ZTL.
Prima di tutto parlo per me non sono una pseudo critico della domenica,come qualcuno ci ha definito. Diciamo la verità i film italiani come questo ritenuti commedie fanno più effetto di un clistere. A me basta guardare il trailer. Ennesima pirlata che fa vergognare il cinema italiano. La Cortellesi dovrebbe andare a lavorare e abbassare le arie
Io ho apprezzato soprattutto i battibecchi etnici della Cortellesi, peraltro scherzosi, che mostrano le difficoltà di integrazione di quella diversità di cui ci si riempie tanto la bocca, soprattutto in Inghilterra. Per il resto, siamo dalle parti della macchietta, anche se come film è guardabile. 5.
Una gran bella commedia che racconta un'Italia di oggi con tutti i suoi paradossi,Cortellesi-Albanesi coppia perfetta.....e Leosini simpatica caratterista .....per me 7.5
Lo scontro tra Cortellesi verace coatta e Albanese depresso borghese funziona e diverte, ma il film ricade in una serie di cliché che finiscono per banalizzare gli intenti di riflessione sociale.
E' divertente leggere i commenti denigratori di pseudo critici della domenica. Comunque è una commedia piacevole, senza pretese, ben recitata, che si vede volentieri. E' chiaro che se fosse stato un film francese sarebbe quasi da considerare un piccolo capolavoro, ma purtroppo è un film italiano...
odio gli pseudointellettuali che recensiscono i film con sufficienza e approssimazione. Non sanno mai apprezzare una cosa gradevole e leggera . Ogni film deve essere originale , nuovo , diverso, fuori dagli schemi.Ma quelli dentro gli schemi sono loro. A me questo film non è dispiaciuto per niente. Gradevolissimo e ben recitato specie Albanese
Commedia infarcita di luoghi comuni. La distanza sociale e intellettuale tra il basso proletariato e la borghesia radical schic. Le borgate romane versus Capalbio. L’incomunicabilità tra genitori e figli. Bravini i protagonisti. Si sfiora il grottesco, ma si poteva osare di più. Voto 5,5
Come un gatto in tangenziale dura la speranza di assistere ad una commedia di alto livello, fatta di riso amaro e pianti di gioia. Ma si può godere comunque di due ore di maidiregolliana leggerezza.
Divertente e piacevole film "medio", satirico e ironico quanto basta, che non aspira ad essere un capolavoro ma si inserisce in quel segmento in cui una volta eravamo maestri: film di intrattenimento che riescono a far riflettere senza annoiare. Brava la Cortellesi, per una volta senza smorfie e faccette.
I ricchi vs. i poveri. Chi pensa vs. chi smazza. E viceversa: chi ostenta ciò che non si può permettere e chi minimizza per confutare sobrietà e realizzazione; chi si crogiola nella caciara grossolana, ma sincera, e chi si trincera dietro bei pensieri, validi solo a livello teorico, per vendersi bene e sfumare quando si tratta di passare ai fatti.
L’arrosto è… leggi tutto
Una commedia che non fa ridere , è una commedia venuta male ? Oppure è venuta bene anche se fa " solo " sorridere amaramente e magari fa anche un pochino riflettere sulle umane condizioni ? Chi si aspetta risate sbellicatrici da questo film rimarrà certamente deluso , chi invece " si accontenta " di risatine sommesse che offrano qualche spunto di meditazione , potrà… leggi tutto
Ammettiamolo, di buono c’è il tormentone del titolo, ed il tentativo stantìo di affrancare per innovativo un cinema di “contaminazione” che, dopo Il lupo e l’agnello con Thomas Milian, arriverà sempre, irrimediabilmente, dopo.
Di ricchi e poveri che incrociano le loro strade è ormai pieno il mondo, figuratevi quello… leggi tutto
Ammetto che il mio giudizio sulle opere di Milani è influenzato dal suo Il posto dell'anima, che per me rimane un'opera unica, che racconta luoghi a me cari, che non si possono scindere dal giudizio complessivo. Come un gatto in tangenziale è lontanissimo dal film del 2003, eppure qua e là affiora lo spirito che lo animava: il valore delle persone, l'importanza della…
In primis è necessario analizzare i due protagonisti principali: da una parte c'è lui, Giovanni, il patrizio, o il borghese arricchito. Dall'altra lei, Monica, la burina plebea e coatta. In secundis tutti i personaggi secondari che vanno a comporre l'intera storia. Subito dopo, ovviamente invece, c'è da tirare le somme, con un giudizio valido che decreti tutto…
Malgrado l’estrema banalità della trama, direi che il film funziona e si fa vedere volentieri. Albanese è il teorico che propugna l’integrazione delle periferie cittadine, salvo poi cadere nei soliti luoghi comuni quando viene messo alla prova. La Cortellesi è la burina disincantata che però vuole forse altro, dalla vita. E i loro figli adolescenti hanno…
Pur se supportato dal duo Albanese-Cortellesi in gran forma, e con alcune trovate divertenti (tra tutte il primo impatto con la realtà, fino ad allora solo teorizzata, della periferia estrema da parte del protagonista "pensatore" di professione,così come la cena finale con i rispettivi coniugi) il film a poco a poco perde di mordente, si fa abbastanza prevedibile ed a tratti…
Una commedia che non fa ridere , è una commedia venuta male ? Oppure è venuta bene anche se fa " solo " sorridere amaramente e magari fa anche un pochino riflettere sulle umane condizioni ? Chi si aspetta risate sbellicatrici da questo film rimarrà certamente deluso , chi invece " si accontenta " di risatine sommesse che offrano qualche spunto di meditazione , potrà…
Film improbabile, improbabilissimo (quasi caricaturale, direi), anche carino, volendo, e con attori simpatici. Riprende un po', e porta all'eccesso, il tema della differenza tra Roma Nord e Roma Sud caro a Maurizio Battista. Ma il messaggio quale dovrebbe essere? Che prima di parlare e giudicare una persona o una situazione bisogna conoscerla, e possibilmente viverla? Che nel mondo (e in Italia…
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Commenti (24) vedi tutti
commedia leggera, con un po' di stereotipi ma comunque gradevole
commento di Artemisia1593Opera imperfetta ma non da buttare, con protagonisti validissimi e godibili camei. Forse non particolarmente ispirato, ma simpatico, allegro e con qualche trovata originale. Sufficiente, a patto di non avere grandi aspettative.
leggi la recensione completa di Souther78Commedia agrodolce che strappa qualche risata, ma che dimostra, a parte il solito risibile politically correct, che le caste in Italia esistono, eccome. Piacevole soltanto per l'interpretazione dei due protagonisti, ma niente di più. Voto 6.
commento di ezzo24Film da vedere assolutamente, due mondi diversi albanese nel personaggio della coatta doc
commento di jolly95Popolo delle periferie versus popolo delle ZTL. Riuscirà l'amore a durare più di "un gatto in tangenziale"? Commedia dove leggerezza e sguaiataggine sono ben dosate, bravi tutti gli interpreti, compreso i due giovani ragazzi. Astenersi amanti del cinema impegnato, del Politically Correct, e residenti nelle ZTL.
commento di paoscaPrima di tutto parlo per me non sono una pseudo critico della domenica,come qualcuno ci ha definito. Diciamo la verità i film italiani come questo ritenuti commedie fanno più effetto di un clistere. A me basta guardare il trailer. Ennesima pirlata che fa vergognare il cinema italiano. La Cortellesi dovrebbe andare a lavorare e abbassare le arie
commento di PepsinaIo ho apprezzato soprattutto i battibecchi etnici della Cortellesi, peraltro scherzosi, che mostrano le difficoltà di integrazione di quella diversità di cui ci si riempie tanto la bocca, soprattutto in Inghilterra. Per il resto, siamo dalle parti della macchietta, anche se come film è guardabile. 5.
commento di faumesNon ci avrei scommesso invece è carino.
leggi la recensione completa di tobanisNiente di così emozionante da ricordare ! voto.0.
commento di chribio1Carino!
commento di ndsUna gran bella commedia che racconta un'Italia di oggi con tutti i suoi paradossi,Cortellesi-Albanesi coppia perfetta.....e Leosini simpatica caratterista .....per me 7.5
commento di ezioQualche risata la strappa ma tutto sommato è deboluccio, la Cortellesi ha fatto di meglio. Curiose e divertenti le zie ladre! Voto 6
commento di 75lukaCommedia gradevole ....
leggi la recensione completa di daniele64E' fra i rari films italiani attuali che si guarda con piacere; qualche banalità, ok, però è divertente. Voto 7 (Amendola, inadatto alla parte)
commento di stokaiserLo scontro tra Cortellesi verace coatta e Albanese depresso borghese funziona e diverte, ma il film ricade in una serie di cliché che finiscono per banalizzare gli intenti di riflessione sociale.
commento di Fanny SallyE' divertente leggere i commenti denigratori di pseudo critici della domenica. Comunque è una commedia piacevole, senza pretese, ben recitata, che si vede volentieri. E' chiaro che se fosse stato un film francese sarebbe quasi da considerare un piccolo capolavoro, ma purtroppo è un film italiano...
commento di rosso profondoodio gli pseudointellettuali che recensiscono i film con sufficienza e approssimazione. Non sanno mai apprezzare una cosa gradevole e leggera . Ogni film deve essere originale , nuovo , diverso, fuori dagli schemi.Ma quelli dentro gli schemi sono loro. A me questo film non è dispiaciuto per niente. Gradevolissimo e ben recitato specie Albanese
commento di gabriele0Tremendo, debolissimo. Una moraletta da due soldi che rende ridicolo un tema importante.
leggi la recensione completa di silviodifedeCome un gatto in tangenziale e un film che mi è piaciuto. E una commedia divertente che fa anche riflettere. Bravi gli attori.
commento di SMACommedia infarcita di luoghi comuni. La distanza sociale e intellettuale tra il basso proletariato e la borghesia radical schic. Le borgate romane versus Capalbio. L’incomunicabilità tra genitori e figli. Bravini i protagonisti. Si sfiora il grottesco, ma si poteva osare di più. Voto 5,5
commento di VellocetCommedia simpatica, non banale
leggi la recensione completa di Furetto60Come un gatto in tangenziale dura la speranza di assistere ad una commedia di alto livello, fatta di riso amaro e pianti di gioia. Ma si può godere comunque di due ore di maidiregolliana leggerezza.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUn film che scorre lasciando il nulla
leggi la recensione completa di siro17Divertente e piacevole film "medio", satirico e ironico quanto basta, che non aspira ad essere un capolavoro ma si inserisce in quel segmento in cui una volta eravamo maestri: film di intrattenimento che riescono a far riflettere senza annoiare. Brava la Cortellesi, per una volta senza smorfie e faccette.
commento di Eusebio