Regia di Mino Loy vedi scheda film
La solita carrellata di spogliarelli, clownerie e numeri musicali ripresi nei locali notturni di vari luoghi del pianeta.
Prima dei mondo movies e, anzi, all’origine di essi, vennero le ‘follie di notte’, pellicole che documentavano i numeri più bizzarri, divertenti e (con evidenti limiti, data la censura di quegli anni) sensuali nei locali notturni di tutto il mondo; il titolo che inaugurò tale filone fu Europa di notte di Alessandro Blasetti (1959). A fenomeno ‘mondo’ ormai innescato e quindi dopo essere approdati a opere interamente costituite da (presunti) scandali e (verissime) morbosità, Mino Loy fa un passo indietro per tornare a raccontare la vita dei night club attorno al pianeta, ma con un piglio decisamente ironico e scanzonato, complice indubbiamente anche il commento in voce off scritto da Guido Castaldo e Nico Rienzi. Di ‘supersexy’ c’è effettivamente poco anche per l’epoca in cui il film è uscito, ma qualche risatina il lavoro la strappa e non si può non apprezzarne l’autoironia; del resto Loy aveva già licenziato una manciata di titoli in questo filone negli anni precedenti (Mondo sexy di notte, Notti e donne proibite…) e presumibilmente cominciava a essere abbastanza stanco di tale routine. 2,5/10.
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