Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
"Revolver" diretto nel 1973 da Sergio Sollima,
devo dire che a mio parere è strepitoso.
La storia racconta che Vito Cipriani,
ed Direttore di un carcere,gli sequestrano
la moglie per fare lo scambio con detenuto
Milo Ruiz.
Lui resta ai patti e lo libera,
ma si accorgerà di essere in un
gioco più grosso di lui.
Il regista Sergio Sollima realizza un Film
che si colloca al "Poliziesco all'Italiana"
ma travestito da "Thriller",e con una produzione
Italo-Franco-Tedesca crea questo prodotto
ben confezionato con due interpreti
in stato di grazia che sono Oliver Reed
e Fabio Testi,qui in un ruolo negativo.
La storia è molto intrigante e non mancano
le stoccate verso la giustizia e il sistema
che è marcio fino al midollo,e dove i due
personaggi fanno squadra per liberare
la moglie del poliziotto e praticamente
quest'ultimo diventerà come lui,
anzi molto peggio.
Una pedina in mano a un organizzazione
che è una piovra costituita da politici,
imprenditori ecc.ecc.
Tutto per un omicidio politico in Francia
verso un petroliere,che deve essere archiviato il più presto possibile,
fregandosene di quanto sangue viene versato.
In certi versi il Film anticipa "Frantic"
di Roman Polansky,anche in alcune situazioni
che si creano e non mi meraviglierei che gli
sceneggiatori di quel Film hanno preso ispirazione
da questo,dato che i nostri Film "di genere"
girano tutto il mondo.
Ma anche anticipa le tematiche
de "La polizia accusa:il servizio segreto uccide"
diretto due anni dopo da Sergio Martino.
Da segnalare la buona direzione degli Attori,
soprattutto Oliver Reed dove il regista
va con la macchina da presa nei suoi sguardi
molto profondi e espressivi che ti sanno
molto coinvolgere nella vicenda
e Fabio Testi in grandissima forma che
non è un vero e proprio cattivo.
In più figurano nel Cast:
La splendida e bellissima Agostina Belli-
Calisto Calisti-Paola Pitagora-
Daniel Beretta (che ha composto
la canzone:"Un ami") e Sal Borgese.
Da segnalare nel Cast tecnico la splendida
colonna sonora del maestro Ennio Morricone,
che danno un enorme contributo alla riuscita
della pellicola.
In conclusione un buon Film,
dove Sollima fa diventare un poliziesco,
un Thriller con sembianze Western per
i doppi giochi e le sparatorie che si
susseguono evitando l'"Happy End",
ma che lancia un messaggio
politico sul sistema che è corrotto
fino alle fondamenta e l'inganno
e l'incastro sono le uniche ragioni
di quest'ultimo.
Il mio voto: 7,5.
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