Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
Notevole noir firmato da uno dei migliori registi di genere italiani spesso non esaltato come meriterebbe. “Revolver” ha come punto di forza un’interessantissima e crudele (per i temi e per le relazioni che si instaurano tra i personaggi) sceneggiatura (De Rita-Maiuri-Sollima) caoace di offrire continui ribaltamenti di situazioni e un finale cattivissimo e giustamente pessimista. Non mancano sparatorie, scazzottate e sequenze action (la migliore è forse l’evasione del personaggio di interpretato da Fabio Testi, ma anche le scene in mezzo alla nebbia di Milano non sono male), tuttavia in questo caso non sono il piatto forte dell’opera che è, invece, costituito dallo script (senz’altro superiore alla media dei prodotti dell’epoca).
Elegante la regia di Sollima che regala vari colpi da maestro (vedi, ad esempio, il modo in cui gira la scena con il cantante che osserva la sua moto distrutta). Interpretazioni in grande spolvero con un cast assai ispirato. Bravissimo Oliver Reed, ma anche Fabio Testi che nell’occasione regala una delle sue migliori prove. Piccoli cammei per volti noti come Steffen Zacharias (l’aiuto sceriffo de “Lo Chiamavano Trinità”) e René Kolldehoff. Non mancano gli immancabili nudi femminili (Agostina Belli e Paola Pitagora) e una colonna sonora (Ennio Morricone) adeguata. Bene la fotografia (Scavarda), più originali del solito le location (una sequenza è ambientata sulle Alpi in mezzo alla neve). Da avere in videoteca. Voto: 8.5
Niente
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