Regia di Antonio Capuano vedi scheda film
Film importante
Non passano spesso questo film in Tv,anzi non lo si vede quasi mai, purtroppo.Parlarne oggi dopo più di 22 anni ,dalla sua prima uscita, potrebbe sembrare anacronistico, invece a mio sommesso avviso, è quanto mai attuale.La chiesa , finalmente si sta interrogando su taluni comportamenti "strani"perpetrati con disinvoltura e impunità da uomini religiosi, con gusti sessuali "alternativi" e "nefasti"che per molto tempo,sono stati ignorati o semplicemente negati e sta facendo,per cosi dire, "pulizia". Il parroco Don Lorenzo del quartiere Sanità , da sempre una delle tante roccaforti della malavita organizzata,è un prete moderno,un attivista dei diritti umani e sociali,però è un pedofilo,che contrae un rapporto troppo "intimo" con uno dei suoi parrocchiani, Nunzio di appena 13 anni.Ovviamente è colpevole senza se e senza ma,non può avere alcuna giustificazione o attenuante,tuttavia a differenza di tanti altri,combatte attraverso la sua militanza religiosa,il crimine e sopratttutto la mentalità omertosa e delinquenziale, che affligge tanti abitanti del suo quartiere.Diventa un prete scomodo, ma data la sua connotazione "sessuale", sarà facile sbarazzarsene. Capuano affronta un tema scottante, soprattutto in quel periodo oscurantista,in cui i fatti narrati avvenivano spesso ,ma venivano puntualmente minimizzati da una generazione ecclesiastica,che aveva l'insana abitudine di insabbiarli o mistificarli, per mantenere una parvenza di ipocrita decoro e soprattutto per non perdere la posizione di referenzialità e di privilegio,quella volta non fu così,lasciato solo, Don Lorenzo pagò per tutti.La posizione del regista non è assolutamente assolutoria,però disegna bene la cornice e il clima in cui si svolgono i fatti e soprattutto restituisce una figura di peccatore,umano e capace di slanci generosi.Bentivoglio giganteggia.
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