Napoli. Don Lorenzo Borrelli, 35 anni, è un nuovo parroco del rione Sanità. Un quartiere antico abitato da un vastissimo proletariato ormai degradato dalla disoccupazione, dalla televisione e dalla camorra. Borrelli si distingue per il suo coraggio nella lotta contro il crimine. Inoltre tiene spesso incontri di catechesi con i giovani, ed è ad uno di essi, Nunzio, un tredicenne introverso, difficile e bisognoso di affetto, che si lega particolarmente.
Note
Una storia aspra, combattuta che parte bene, si "trattiene" nella parte centrale e che fa rimpiangere il film che probabilmente Capuano avrebbe potuto fare, più tuffato nella tragedia, nei corpi, nel barocco napoletano.
Un film intenso ma allo stesso tempo amaro e pungente. Bravo Bentivoglio, Capuano nella seconda parte scivola e fa rimpiangere un finale più tragico e crudo; comunque vale la pena di essere visto.
Il film comincia in soggettiva, un lungo sguardo sul rione “La Sanità” di Napoli, vista attraverso la rete di un cavalcavia rumoroso e trafficato, in trappola...solo la cupola della chiesa esce dallo sguardo “ingabbiato” e a stagliarsi libera nel cielo.
Questa è la prima scena del film, e racconta già lo stato d'animo con il quale Capuano… leggi tutto
Nella suburra napoletana un prete di origine settentrionale (Fabrizio Bentivoglio) lotta contro la camorra e presta attenzioni pederaste ad un suo chierichetto (Emanuele Gargiulo), organista della chiesa e cantante. Alla fine, quest'ultimo deciderà di confessare la tresca.
Analisi in chiave documentaristica (alla maniera di Vito e gli altri, con gli attori che interrompono l'azione per… leggi tutto
Al contempo furba e sincera, la 2ª stag. (5 ep. da ca. 45’ l’uno) di “Monterossi” compie un deciso passo in avanti rispetto alla 1ª (3+3 ep.) e si dimostra più, oltre che adulta…
Nella suburra napoletana un prete di origine settentrionale (Fabrizio Bentivoglio) lotta contro la camorra e presta attenzioni pederaste ad un suo chierichetto (Emanuele Gargiulo), organista della chiesa e cantante. Alla fine, quest'ultimo deciderà di confessare la tresca.
Analisi in chiave documentaristica (alla maniera di Vito e gli altri, con gli attori che interrompono l'azione per…
Non passano spesso questo film in Tv,anzi non lo si vede quasi mai, purtroppo.Parlarne oggi dopo più di 22 anni ,dalla sua prima uscita, potrebbe sembrare anacronistico, invece a mio sommesso avviso, è quanto mai attuale.La chiesa , finalmente si sta interrogando su taluni comportamenti "strani"perpetrati con disinvoltura e impunità da uomini…
Il film comincia in soggettiva, un lungo sguardo sul rione “La Sanità” di Napoli, vista attraverso la rete di un cavalcavia rumoroso e trafficato, in trappola...solo la cupola della chiesa esce dallo sguardo “ingabbiato” e a stagliarsi libera nel cielo.
Questa è la prima scena del film, e racconta già lo stato d'animo con il quale Capuano…
Ancora una taglist che prende spunto da una playlist (in questo caso questa di Maghella). Proviamo a mettere in fila i film tratti da storie vere, quelli che prendono spunto dalla quotidianità. Non è un lavoro…
Il film,anche se di argomento nobile,non affonda mai il dito nella piaga...sembra indeciso tra denuncia e melò ed anche gli altri fattori,specialmente quello sociale,sono trattati con vaga superficialità...Però è da riconoscere il non facile compito ed anche alcune scene significative,con una buona recitazione ed un'ottima colonna sonora...
Un film adatto solamente a chi ascolta musica napoletana e chi capisce il dialetto stretto (per capirlo ho dovuto mettere i sottotitoli) Poteva essere migliore visto che fa poco riflettere.
Spietatamente umano, un film che colpisce profondamente allo stomaco, al cuore ed alla testa. Certo il regista e volutamente andato oltre, con un soggetto come questo, per destare ancora di più lo scandalo del gioco sporco di cui la malavita si serve.
Una stroria crudele, ma densa di scene non propriamente realistiche, che aiutano a dare un significato profondo e più tangibile ad una…
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Commenti (3) vedi tutti
Film complessivamente sufficiente: in certi momenti appassiona e coinvolge, in altri invece cala decisamente di ritmo.
commento di Falco00Film importante
leggi la recensione completa di Furetto60Un film intenso ma allo stesso tempo amaro e pungente. Bravo Bentivoglio, Capuano nella seconda parte scivola e fa rimpiangere un finale più tragico e crudo; comunque vale la pena di essere visto.
commento di sgoa