Eitan è un giovane nigeriano che viene "ceduto" dalla sua famiglia a una famiglia bianca britannica nella speranza di dargli un futuro migliore. Eitan, invece, finisce con il divenire il leader di una banda di skinhead nell'Inghilterra degli anni Ottanta. Quando nella sua vita tutto sembra perduto, un'insegnante benevola gli offrirà un'ultima possibilità di riscatto.
Note
Basato sull'autobiografia del regista Adewale Akinnuoye-Agbaje.
Il fenomeno del farming era, duranti gli anni ‘60 fino agli ‘80, l’affido di bambini (prettamente neri) a delle foster-families che se ne prendevano cura in vece dei genitori biologici, dietro compenso da parte di quest’ultimi. Tema interessante, poco noto e trattato, ma che non trova adeguato svolgimento in questo film.
Tratto da una storia vera, Farming riprende il filone skinhead tanto caro al Regno britannico (e affini), ma questa volta posto da un punto di vista certamente atipico: un ragazzino nigeriano, preso in custodia da una famiglia bianca (ma, attenzione, Gipsy), nato e cresciuto in UK, rimpatriato in terra natia per un breve periodo e poi ricondotto, sconvolto e spaesato, in Inghilterra.
Il… leggi tutto
Tratto da una storia vera, Farming riprende il filone skinhead tanto caro al Regno britannico (e affini), ma questa volta posto da un punto di vista certamente atipico: un ragazzino nigeriano, preso in custodia da una famiglia bianca (ma, attenzione, Gipsy), nato e cresciuto in UK, rimpatriato in terra natia per un breve periodo e poi ricondotto, sconvolto e spaesato, in Inghilterra.
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Il fenomeno del farming era, duranti gli anni ‘60 fino agli ‘80, l’affido di bambini (prettamente neri) a delle foster-families che se ne prendevano cura in vece dei genitori biologici, dietro compenso da parte di quest’ultimi. Tema interessante, poco noto e trattato, ma che non trova adeguato svolgimento in questo film.
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