Regia di Mike Leigh vedi scheda film
A dirigere Peterloo è l'inglese Mike Leigh. Regista e sceneggiatore nato nel 1943, Mike Leigh ha studiato alla Royal Academy of Dramatic Art, alla Camberwell School of Art, alla Central Art School di Londra e alla London Film School. Il suo primo film è stato Momenti tristi (1971), premiato con il Pardo d'oro a Locarno e il Golden Hugo a Chicago nel 1972.
I film di Leigh sono stati selezionati cinque volte in Concorso al Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'Oro per Segreti e bugie, il Premio per la Miglior regia per Naked e la Menzione speciale della Giuria ecumenica per Another Year. David Thewlis ha vinto il Premio come Miglior attore per Naked, e Timothy Spall lo vinse per Turner. Il segreto di Vera Drake ha conquistato il Leone d'oro al Festival di Venezia come Miglior film e la Coppa Volpi per la Migliore attrice e La felicità porta fortuna. Happy Go Lucky fece vincere a Sally Hawkins l'Orso d'argento alla Berlinale come Migliore attrice.
Durante la sua carriera Mike Leigh ha raccolto 25 nomination e sette vittorie ai Bafta e sedici candidature e due vittorie agli Oscar. I suoi attori hanno conquistato candidature per le loro interpretazioni e molti dei suoi collaboratori hanno vinto premi e riconoscimenti nelle categorie tecniche. Ha vinto tre Bafta personalmente come regista e ha ricevuto nel 2015 il più alto riconoscimento assegnato a personalità eccezionali che hanno contribuito alla Cultura, il BAFTA Fellowship. È stato nominato personalmente agli Oscar 7 volte.
La storia di Peterloo è animata da una miriade di personaggi più o meno importanti. Tutto ha inizio quando, traumatizzato dalla battaglia di Waterloo, il giovane soldato Joseph torna a Manchester dall'affettuosa ma povera famiglia di operai, composta dalla madre Nellie, dal padre Joshua, dalla sorella Mary, dal fratello Robert e dalla di lui moglie Esther. Jospeh ha il volto di David Moorst mentre il resto dei congiunti sono portati in scena nell'ordine da Maxine Peake, Pearce Quigley, Rachel Finnigan, Tom Meredith e Simona Bitmate.
Il vincitore del conflitto, Wellington, è ricompensato lautamente dal Parlamento e al suo sottoposto, il Generale Byng, supportato da Alastair Mackenzie, è affidato l'incarico di gestire il malcontento nel nord dell'Inghilterra. Il popolo del dopoguerra soffre la disoccupazione, cattivi raccolti e restrizioni sull'importazione dei cereali. Non ha diritto al voto e assemblee popolari pro-democrazia vengono tenute sia da radicali moderati che da agitatori più estremisti. Joseph partecipa a queste riunioni assieme al padre e al fratello, mentre la madre è scettica. I giudici di Manchester infliggono punizioni severe, le spie governative abbondano e il Ministero degli Interni a Londra intercetta la posta. Ad avallare il tutto ci sono il Primo Ministro, Lord Liverpool, e il segretario di Stato nonché Ministero dell'Interno, Lord Sidmouth, con le fattezze rispettivamente di Robert Wilfort e Karl Johnson.
Quando il Principe Reggente (a cui presta il volto Tim McInnerny) viene attaccato in pubblico, il Parlamento decide di sospendere i diritti dei cittadini. Bamford e Healey, due radicali del Lancashire portati in scena da Neil Bell e Ian Mercer, ritornano dalla capitale parlando in modo entusiasta del famoso oratore Henry Hunt, giocato dal noto attore Rory Kinnear, e suggeriscono di invitarlo a parlare nel corso di una grande manifestazione che si sta organizzando a St. Peter's Field. Il piano prende forma e slancio, anche le donne riformiste si uniscono. Mentre le violente unità locali di cavalleria preparano le armi, i giovani leader radicali vengono incarcerati.
Hunt arriva a Manchester. Furioso alla scoperta che l’assemblea è stata rimandata, alloggia malvolentieri a casa del proprietario del quotidiano radicale della città. Convinto ad utilizzare solamente mezzi pacifici, mette da parte Bamford, che invece vorrebbe armare alcuni dei dimostranti, e garantisce ai giudici ostili che non darà loro motivo per arrestarlo. Tra le file dei protestanti si ergono le figure delle riformiste di Manchester, tra cui Mary Fildes e Susannah Saxton, impersonate da Dorothy Duffy e Victoria Moseley.
Completano il cast principale di Peterloo gli attori Philip Jackson (è il riformista John Knight), John-Paul Hurley (è John Saxton, riformista e giornalista), Harry Hepple (è James Wroe, riformista e giornalista) e Tom Gill (è Joseph Johnson, proprietario del giornale Manchester Observer).