Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film
Terzo e ultimo capitolo del trittico di Carlo Mazzacurati sul tema del rapporto tra noi e l'Est europeo,iniziato con "Un'altra vita",e proseguito poi con "Il toro","Vesna va veloce" è inferiore al bel film con Abatantuono e Citran,benche'tocchi argomenti seri con intelligenza e una finezza per niente comuni.Il film va avanti per meta'mostrando il triste passaggio della protagonista alla prostituzione,e trova una piu'compatta cifra narrativa con l'entrata in scena di Antonio Albanese nel ruolo del muratore che si innamora di lei.Bravo sia lui che Teresa Zayickova dal bel viso espressivo,talmente naturale che non sembra quasi che reciti:cinema interessante,fatto di silenzi e pause nei dialoghi,getta uno sguardo offeso su uno dei tanti aspetti sgradevoli della nostra societa'.
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