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Il regno

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Regia di Rodrigo Sorogoyen

Con Antonio de la Torre, Josep Maria Pou, Bárbara Lennie, Nacho Fresneda, Ana Wagener, Mónica López, María de Nati, Luis Zahera... Vedi cast completo

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Trama

Manuel Gómez Vidal è un politico molto amato e rispettato. Gode di una buona posizione sociale, ha parenti e amici amorevoli ed è dotato di particolare carisma. Tuttavia, è anche un uomo corrotto che si arricchito negli anni con i fondi pubblici. Dopo aver tentato di coprire un compagno di partito e amico in un caso di corruzione venuto inaspettatamente alla luce, il nome di Manuel viene allo scoperto. Con sua sorpresa, il suo partito ha intenzione di scaricarlo e addossargli ogni responsabilità. Manuel, però, non si arrenderà e sarà disposto a tutto pur di non perdere il suo potere.

Approfondimento

IL REGNO: GLI SCANDALI DELLA POLITICA

Diretto da Rodrigo Sorogoyen e sceneggiato dallo stesso con Isabel Peña, Il regno racconta la storia di Manuel, un influente vice segretario regionale che, proprio nel momento in cui ha il vento a suo favore per fare il grande salto nella politica nazionale, vede la sua vita perfetta crollare dopo uno scandalo di corruzione in cui è coinvolto con l'amico e collega di partito Paco.

Mentre i mass media fanno dello scandalo argomento da prima pagina, il partito decide di salvaguardare soltanto Paco, facendolo uscire indenne. Manuel, invece, paga le conseguenze del misfatto, viene additato dall'opinione pubblica come corrotto e tradito da chi, fino a poco tempo prima, pensava fossero suoi amici. Sebbene il partito abbia intenzione di scaricare ogni colpa sulle sue spalle, Manuel non accetta di essere l'unico a doverne sopportare il peso. Con il solo aiuto della moglie e della figlia, Manuel combatterà contro la macchina ben oliata della corruzione e il modus operandi del proprio partito.

Con la direzione della fotografia di Alejandro de Pablo, le scenografie di Iñaki Ros, i costumi di Paola Torres e le musiche di Olivier ArsonIl regno viene così raccontato dal regista in occasione della partecipazione del film al Festival di Toronto 2018: "Negli ultimi tempi in Spagna abbiamo assistito a numerosi casi di corruzione politica. Con Isabel, abbiamo deciso di parlarne partendo dall'indignazione che tutti abbiamo provato.

Per documentarci, siamo stati sempre con il telegiornale acceso, l'abbiamo visto insieme e abbiamo preso appunti; abbiamo letto tanti giornali e ascoltato tanta radio... Abbiamo ascoltato più volte le registrazioni di microfoni nascosti, abbiamo letto molti libri di giornalismo investigativo sulla corruzione, abbiamo avuto la fortuna di incontrare di persona giudici, giornalisti, politici, uomini d'affari... Di tutto questo abbiamo fatto un compendio. Ci è voluto molto tempo, e anche con la sceneggiatura praticamente chiusa, abbiamo continuato a vedere persone: perché fermarsi, se puoi continuare a farlo?

Abbiamo però voluto soffermarci anche su un grande dramma umano, quello di una persona ricca che ha tutto, che credeva di essere l'uomo più importante del mondo ma che improvvisamente va in prigione per qualcosa che ha fatto, sentendosi un idiota. I politici sono prima di tutto esseri umani e chiunque può diventare un politico. Non sei nato per essere un politico perché hai le qualità per rubare e mentire".

Il cast

A dirigere Il regno è Rodrigo Sorogoyen, regista e sceneggiatore spagnolo. Nato nel 1981 a Madrid, Sorogoyen ha studiato all'ECAM e si è specializzato in sceneggiatura. La passione per le storie lo ha portato ben presto a lavorare nel mondo della produzione seriale televisiva e a condividere la regia di 8 citas… Vedi tutto

Trailer

Commenti (11) vedi tutti

  • Un adrenalinico e catartico tuffo nel mondo della corruzione politica.

    leggi la recensione completa di scattincerti
  • "Il regno" è un thriller politico discretamente congegnato, tutto giocato sull'esistenza di una colpa più grande che deve essere coperta da quella che può essere più facilmente sacrificata. Ma che succede se uno dei "sacrificabili" non vuole rinunciare al potere ? E' questa domanda a muovere la trama del film, che avvince senza esagerare troppo.

    commento di Peppe Comune
  • Buon film, intrighi di potere, e furbetti del barrio,molto avvincente nella seconda parte, sbraca un po'nell'ultima parte, e con un finale indegno

    commento di il drugo
  • L'uomo corrotto contro il sistema corrotto. Poco credibile, anzi, in-credibile. Nelle motivazioni come nei fatti. Il finale del confronto nello studio televisivo con la giornalista d'inchiesta, corrotta pure lei, è qaunto di più stucchevole e irritante potessi immaginare.

    commento di Oss
  • 2 PALLE di Pellicola con Trama da noia totale.voto.0.

    commento di chribio1
  • Storia banale e non facile da seguire ma ricca di tensione Non condivido l'opinione sulla musica, a mio avviso è un valore aggiunto al film. Gradevole per una serata tranquilla.

    commento di Arpo05
  • Film noioso e confusionario per almeno un’ora (con una musica di sottofondo disturbante, migliora nettamente dopo. Complessivamente sufficiente, finale particolare.

    commento di Falco00
  • Sorogoyen e de la Torre, ognuno nei rispettivi ruoli, sono indubbiamente bravi. rischiano però di fare sempre un po' gli sboròni, compromettendo - per la verità più la regia/montaggio innaturalmente super-concitati, che non la recitazione - la completa riuscita del film. l'invadente soundtrack techno è molto banale e stufa fin da subito.

    commento di giovenosta
  • Film in chiaro scuro

    leggi la recensione completa di siro17
  • "Che muoia Sansone con tutti i filistei!"

    leggi la recensione completa di emil
  • Politica e corruzione: non proprio una novità clamorosa. Questo giallo, ben costruito e con finale a sorpresa, diffonde qualunquismo a piene mani: non se ne sentiva il bisogno.

    commento di laulilla
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Recensioni

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supadany di supadany
5 stelle

Torino Film Festival 36 - After hours. Se negli ultimi anni la popolarità della classe politica è in caduta libera, (almeno) un motivo ci sarà. Indubbiamente, le crisi economiche che hanno minato le fondamenta dell'Europa, hanno colpito duramente il quadro generale, ma il disprezzo dei cittadini verso gran parte delle istituzioni nasce principalmente dai tanti scandali… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

emil di emil
8 stelle

Manuel Vidal (Antonio de la Torre) vicesegretario regionale è la punta di diamante del partito, quello sempre in vista, quello che sa come lavare i panni sporchi, quello che sa usare bastone e zuccherino. La sua sembra una vita senza problemi:  carriera in ascesa, buoni amici di partito, bella famiglia. Tanti soldi. Fino a quando uno scandalo viene fuori: un caso di corruzione,… leggi tutto

4 recensioni positive

2022
2022
Trasmesso il 20 aprile 2022 su Rai 4
2021
2021
Trasmesso il 2 maggio 2021 su Rai 4
Trasmesso il 1 maggio 2021 su Rai 4
2020
2020
Trasmesso il 28 marzo 2020 su Rai 4
Trasmesso il 25 marzo 2020 su Rai 4
2019
2019

Recensione

siro17 di siro17
5 stelle

C’è qualcosa in questo film che cattura, sarà la colonna sonora avvincente, sarà la trama che racconta la corruzione politica dall’interno del mondo dei corruttori stessi, sarà il lirismo di fondo. Il ritmo però non sembra reggere la sceneggiatura (che è inevitabilmente prevedibile), i momenti di stanca sono molti, gli attori non sembrano…

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emil di emil
8 stelle

Manuel Vidal (Antonio de la Torre) vicesegretario regionale è la punta di diamante del partito, quello sempre in vista, quello che sa come lavare i panni sporchi, quello che sa usare bastone e zuccherino. La sua sembra una vita senza problemi:  carriera in ascesa, buoni amici di partito, bella famiglia. Tanti soldi. Fino a quando uno scandalo viene fuori: un caso di corruzione,…

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Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 5 voti
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diomede917 di diomede917
7 stelle

Tuo è il Regno, tua è la Potenza e la Gloria nei secoli dei secoli. Con questa frase potremo sintetizzare la politica spagnola che esce fuori dal film vincitore di bel 7 Premi Goya "Il Regno" diretto da Rodrigo Sorogoyen. Un Regno che nel nome del potere e della sua stabilità fagocita e butta giù dalla torre chi vuole, sudditi e cavalieri. Perchè il Re non…

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Corrotti e sovrani

Corrotti e sovrani

Sostenuta da un'incalzante colonna sonora elettronica la prima sequenza di Il regno di Rodrigo Sorogoyen, nelle sale da oggi per Movies Inspired,… segue

Uscito nelle sale italiane il 2 settembre 2019
locandina
Foto

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alan smithee di alan smithee
7 stelle

TFF 36 - AFTER HOURS / CINEMA OLTRECONFINE Il successo dà sicurezza, e non solo di tipo economico; rende anche propensi a considerare la propria attuale ed apparente onnipotenza come uno status inalienabile. Che tuttavia spesso naufraga, inghiottito dai flutti melmosi del baratro dello scandalo che si oppone alla crescita irresistibile di poco prima. Il vice-segretario locale di un…

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Utile per 5 utenti

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scattincerti di scattincerti
7 stelle

Dopo aver dimostrato di aver saputo gestire e dirigere una pellicola di intimi rapporti interpersonali (Stockolm) e una noir/poliziesca, Sorogoyen rilancia con questo thriller adrenalinico sulla classe politica spagnola (ma il riferimento è al potere in generale).    Musiche elettroniche, montaggio serratissimo, macchina da presa incollata al protagonista (un sempre…

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Utile per 1 utenti
2018
2018

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supadany di supadany
5 stelle

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