Béatrice, giovane e impacciata, vive con la madre a Parigi, lavora come parrucchiera e ha un'amica un po' troppo esuberante. Questa la porta con sé in Normandia, in vacanza. Qui Béatrice si innamora di François, uno studente borghese. Tornati a Parigi, i due si mettono insieme, ma lui presto si stanca. Abbandonata, Béatrice finisce in manicomio, dove trascorre il suo tempo ricamando silenziosamente.
Note
Primo film da vera protagonista per Isabelle Huppert, sobria e intensa. Un buon dramma intimista, ispirato nel titolo al famoso quadro di Vermeer.
Ma quanto è grande Isabelle Huppert, un corpo nato per dare un senso alto al mestiere d'attrice. Già da questo suo primo ruolo da protagonista, dove interpreta una ragazza insicura, soggiogata dalla sua innata timidezza. Goretta le disegna i tratti di una figura eterea, visibile solo a chi vuole penetrarla per davvero. A chi sa amare l'innocenza.
Pomme è una ragazza che non possiede l’audacia per esprimersi a parole, ma la cui interiorità trabocca in ogni gesto e parola non detta. Il regista ci apre una realtà introspettiva e per farlo si prende tutto il tempo, senza esprimere giudizi, ma imprimendo nello spettatore l'angoscia di una solitudine sulla quale dovremmo interrogarci più spesso.
Com'era brava Isabelle Huppert già da giovane, a soli 24 anni, come protagonista di questo "La dentelliere" che evoca nel titolo un dipinto di Vermeer. Nel ruolo della sfortunata Pomme la Huppert dimostra già di essere una fuoriclasse della recitazione, in un personaggio sensibile e piuttosto passivo, una aspirante parrucchiera che si innamora di uno studente universitario di… leggi tutto
Non hanno l’abilità di dar voce ai propri sentimenti e alle proprie emozioni, per questo vengono spesso fraintesi, considerati banali, poco interessanti o vuoti. Una di queste creature è Beatrice, alias Pomme, anima giovane e semplice, spettatrice delle vite altrui, senza apparente ambizione. Pomme è un’apprendista parrucchiera dal carattere gentile e…
Come dicevo il primo maggio dello scorso anno presentando la prima selezione, non si tratta sempre di CAPOLAVORI con la lettera maiuscola, cioè riconosciuti tali a furor di popolo (e/o di…
Com'era brava Isabelle Huppert già da giovane, a soli 24 anni, come protagonista di questo "La dentelliere" che evoca nel titolo un dipinto di Vermeer. Nel ruolo della sfortunata Pomme la Huppert dimostra già di essere una fuoriclasse della recitazione, in un personaggio sensibile e piuttosto passivo, una aspirante parrucchiera che si innamora di uno studente universitario di…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
E' semplicemente una pulita semplice e piccola storia d'amore come se ne dovrebbero vedere piu' spesso ma che si vedono raramente (almeno raccontate cosi') anche perche' la caraterizzazione che ha dato una esordiente Huppert e' da oscar (almeno per me).L'ambientazione della Normandia da alla storia un tono e un cromatismo che sembra un quadro ottocentesco.Peccato questo finale cosi'…
E' un film intimista e introspettivo, leggermente malinconico, dall'andamento lento ma non troppo lento. Al centro di tutto troviamo il personaggio della protagonista (Huppert) e del suo fidanzato. Infatti il film è essenzialmente la storia di un amore tra due persone, se adatte o meno l'una per l'altra a ciascuno deciderlo. Lei è taciturna, introversa, piuttosto misteriosa e inafferrabile;…
Pessimismo: Tendenza a cogliere e a sottolineare gli aspetti negativi e sfavorevoli della vita e della realtà; in filosofia è una corrente di pensiero che tende a credere alla prevalenza del male sul bene; più…
Il regista svizzero Claude Goretta sviluppa una traccia che parte da un quadro di Jan Vermeer del 1669, passa dal romanzo di P. Lainè (La dentelliere, 1974) e realizza un film dal tratto minimalista e rigoroso. Protagonista è l'esordiente Isabelle Huppert che interpreta Beatrice, detta Pomme, giovane apprendista parrucchiera di origini modeste, incontrerà durante una vacanza con un'amica in…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
«L'amore non dura. Prima si beve dallo stesso bicchiere e poi ci si mette il cotone nelle orecchie per non sentire l'altro che russa» dice Marylene, l'amica e collega della protagonista. E per la povera Béatrice, detta Pomme (la Mela), è proprio così. Apprendista parrucchiera, conosce, durante una vacanza in Normandia, lo studente di lettere François, di…
" In generale una frase, per bella e profonda che sia, agisce solo sugli indifferenti, ma non sempre puo' appagare chi e' felice e infelice; percio' suprema espressione della felicita' o dell' infelicita' appare piu'…
Ridereeee ridereeeee
quando l’estate verrà io sarò là
e quando il sole entrerà non busseràààààà
più presto nella mia stanza ti vedrò
profumerà di caffè la tua ventosa testa fatta di mille ragni…
PICCHI e GOLE interscambiabili ed ambivalenti. Se disimpegnarsi è un picco e pensare è una gola... ma perché poi? Può anche essere il contrario... ma io infondo che cavolo ne so... la playlist l'ho pensata così:…
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Commenti (3) vedi tutti
Ma quanto è grande Isabelle Huppert, un corpo nato per dare un senso alto al mestiere d'attrice. Già da questo suo primo ruolo da protagonista, dove interpreta una ragazza insicura, soggiogata dalla sua innata timidezza. Goretta le disegna i tratti di una figura eterea, visibile solo a chi vuole penetrarla per davvero. A chi sa amare l'innocenza.
commento di Peppe ComunePomme è una ragazza che non possiede l’audacia per esprimersi a parole, ma la cui interiorità trabocca in ogni gesto e parola non detta. Il regista ci apre una realtà introspettiva e per farlo si prende tutto il tempo, senza esprimere giudizi, ma imprimendo nello spettatore l'angoscia di una solitudine sulla quale dovremmo interrogarci più spesso.
leggi la recensione completa di SCJUna bella storia d'amore che ha come sfondo la Normandia....e una grande Huppert...
leggi la recensione completa di ezio