Regia di Tom Espinoza vedi scheda film
Quando vuoi qualcosa da un uomo, guardalo dritto negli occhi e chiediglielo!
Visto al TFF 35, film in concorso.
Un preside che perquisisce gli zaini degli studenti e una ragazza che glielo impedisce. Regge il suo sguardo oppone un rifiuto, e però ha qualcosa da nascondere. Ma anche il preside ha qualcosa da nascondere: frequentazioni discutibili, carattere violento, materiale scolastico sottratto ad uso personale.
Sullo sfondo la periferia della periferia, il desiderio di emancipazione adolescenziale che fa coppia col desiderio di emancipazione culturale, a partire dalla contestazione della denominazione del continente: "latino americano", termini derivati dalla cultura dei conquistatori e non dei popoli nativi.
Non è adatto a chi vuole delle risposte esplicite. Noi non sappiamo perché il protagonista si comporti in quel modo, cosa ci sia dietro la sua solitudine e cosa significhi quella ossessione che forse è l'ultimo baluardo alla depressione.
E sappiamo poco o nulla di Cata, la sottile adolescente così apparentemente fragile che fa da alter-ego al barbuto preside: ma ci basta seguirne lo sguardo e scorgerne i tratti del volto per leggervi la forza e la determinazione che le prime sconfitte della vita hanno saputo per contrasto evocare.
Il regista - alla sua opera prima - ci porta sulle spalle dei personaggi, con la macchina da presa incollata ai volti dei personaggi per raccontarne emozioni e pensieri in un dramma esistenziale intergenerazionale.
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