Regia di Tom Espinoza vedi scheda film
35 TFF - CONCORSO TORINO 35
Un preside trova una siringa nello zaino di una bella ma vivace ed orgogliosa studentessa di nome Cata, e, da quel momento, il dubbio che nella sua classe circoli droga lo trasforma in un rozzo ed arbitrario detective dai metodi spicci, quasi brutali. Ma Cata, orgogliosa e fiera di se stessa, risponde all'ossessione del "vecchio" con la stessa tenacia ed intransigenza.
Il giorno che, a seguito di un incidente, i due dovranno convivere sotto lo stesso tetto, alla diffidenza reciproca si sostituirà un nuovo sentimento, decisamente più positivo che cementera' le basi per un differente modo di comprenderli e rispettati.
Ed il bello di questo Arpón è proprio il sottile mutamento che capovolge lentamente il rapporto tra due poli opposti, quando si rendono conto di essere davvero incredibilmente compatibili.
Efficace la regia di Tómas Espinoza, ma sono i due protagonisti, con quei loro occhi incredibili, quel loro sguardo ossessionato dalla ricerca di una via d'intesa che non leda loro alcuna dignità ferita, che fanno la differenza e segnalano Arpón come una interessante opera prima di grande intensità emotiva.
Per la sua intensa interpretazione, l'ottimo Germàn de Silva si ipoteca seriamente il premio per la migliore interpretazione maschile.
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