Regia di Carlo Shalom Hintermann vedi scheda film
A dirigere The Book of Vision è Carlo Shalom Hintermann, regista e produttore italiano e svizzero. Dopo essersi diplomato in percussioni classiche e aver studiato Storia del Cinema in Italia, si è diplomato in Regia negli Stati Uniti. Ha realizzato una serie di cortometraggi e successivamente insieme a Luciano Barcaroli, Gerardo Panichi e Daniele Villa ha diretto il documentario Rosy-fingered Dawn: un film su Terrence Malick, seguito da Chatzer: Inside Jewish Venice. Successivamente ha realizzato il corto di animazione H2O insieme a Studio Brutus. Nel 2010 ha prodotto e diretto l'unità italiana del film di Terrence Malick The Tree of Life (Palma d’oro al Festival di Cannes, 2011) e realizzato il documentario The Dark Side of the Sun, esplorando la relazione tra animazione e riprese dal vero. Nel 2013 ha realizzato lo spot per la Giornata mondiale delle malattie rare in collaborazione con Annie Lennox degli Eurythmics, seguito dallo spot per la campagna del 2015, entrambi realizzato con lo studio di stop motion Moonchausen. Come produttore insieme a Gerardo Panichi ha prodotto una serie di film, corti e documentari tra cui Tsili di Amos Gitai (Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2014), Rabin: The Last Day di Amos Gitai (Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2015), Monte di Amir Naderi (Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2016), Dal Ritorno di Giovanni Cioni e Rhinoceros di Kevin Jerome Everson. All'attività di cineasta accompagna quella anche musicista, compositore e scrittore di cinema.
Protagonisti principali di The Book of Vision sono gli attori Charles Dance (noto anche per serie come The Crown e Il trono di spade), Lote Verbeek (apprezzata in Outlander) e Sverrire Gudnason (protagonista di Borg McEnroe).
