Regia di Edward Zwick vedi scheda film
Un film furbo e commerciale che mira a rivelarsi chissà quale grande opera cinematografica di grande rilievo, quando in realtà è il classico polpettone ricco di stereotipi e di false atmosfere alla Via col vento style. Offrendoci uno splendido Brad Pitt - che all'epoca era all'apice della sua bellezza - nel ruolo di Tristan, il tipico sex-symbol bello e impossibile, ma anche il tipico cowboy ribelle e selvaggio, all'epoca della sua uscita, riusci a coinvolgere ed entusiasmare soprattutto quelle donne e ragazzine che non appena lo vedevano, cadevano in preda ad un incontrollabile subbuglio ormonale. Riuscì a coinvolgere molto meno però tutta quella gente neutrale che aveva gli ormoni apposto quando lo vedeva.
Non che sia un film brutto, malfatto o frivolo, anzi, possiede momenti molto interessanti e commoventi, ma nell'affrontare tematiche molto serie (non sempre ben approfondite) come amori contesi ed irrisolti, gelosie e rivalità tra fratelli, la guerra, le malattie, il suicidio e la morte, sembra che tenti di dare un tocco di charme epico alla trama con scopi ruffiani e strategici che incantano forse solo quelle tipiche casalinghe annoiate che trascorrono il loro tempo libero a guardarsi le telenovele. Di scene dal sapore vagamente epico infatti, ci sono forse solo quelle che hanno a che fare con la guerra, mentre i momenti più toccanti sono quelli in cui Tristan strappa il cuore dal corpo del fratello morto per riportarlo e seppellirlo nella sua patria e quello in cui il colonnello Ludlow dimostra che seppur vecchio, acciaccato e malato, ancora darebbe la vita per sostenere, difendere ed aiutare i suoi figli. Il resto è solo noia, nonchè un miscuglio semi-insipido di banalità maldestramente citazionistiche.
La storia dell'orso che mescola il suo sangue a quello di Tristan durante uno scontro, è a dir poco delirante e squallida mentre il sentimento che lega Susannah a Tristan è a dir poco stucchevole, avvilente e penoso. E poi, Brad Pitt e Julia Ormond non saranno mai Leslie Howard e Vivien Leigh.
Un cicciobello che non sa mai dare veramente sapore ed espressività al proprio personaggio.
Bravo, intenso e convincente. Sicuramente la perla del cast.
Un po' moscia ed insipida.
Bravo ed espressivo.
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