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Vento di passioni

Regia di Edward Zwick vedi scheda film

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La recensione su Vento di passioni

di bradipo68
4 stelle

Piccoli fratelli crescono all'ombra di un padre single.Un catalogo grandi firme come quelli ormai defunti(presumo) dei vari Postalmarket o Vestro.Un inno alla forma contro la sostanza perchè in questo caso l'una esclude l'altra.Tutto fatto con grandi mezzi,attori di grido,fotografia cinquestelle extralusso(giustamente premiata con l'Oscar),un divo bello come il sole in ascesa e uno un pò più anzianotto che è costretto a tirare fuori da comprimario a cui è ridotto,tutto il suo gigionismo,un regista che sa come costruire un inquadratura e un emozione e altri piccoli divi che stanno crescendo.Il problema è che Zwick vorrebbe girare un melò e invece gira di po'di tutto tranne che il genere a cui aspira.C'è il western ecologista,c'è una piccola sezione dedicata alla Prima Guerra Mondiale,c'è il gangster movie ma soprattutto c'è tutto l'armamentario e la filosofia delle soap operas ,quelle per cui la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo.E poi lasciatemelo dire:tutti invecchiano,muoiono,crescono mentre Brad Pitt rimane immutato negli anni,vero e proprio highlander del Nuovo Mondo,bello e luminoso come la sua chioma da cantante rock più che da ranchero.Vento di passioni è un Via col Vento nordista,in cui il patriarca,ex colonnello nordista, è schifato dagli altri nordisti perchè a loro tempo hanno fregato e trucidato i pellerossa,una saga familiare in cui la giovane venuta per sposare l'ultimo dei tre figli del colonnello si ritrova ad amare il secondo e a sposare il primo,in una sorta di incubo che si ripropone ciclicamente.Il finale stupisce in negativo per faciloneria:delitti senza castigo e voce fuori campo che narra la nemesi del personaggio di Pitt.Scena da ricordare?Pitt che su una nave aspira qualcosa di innominabile da un gigantesco bong.Meglio delle pose statuarie in cui si mette per farsi ammirare i muscoli in controluce...

Su Edward Zwick

regia enfatica

Su Brad Pitt

immutabile negli anni

Su Anthony Hopkins

gigioneggia da par suo,anche irritando

Su Julia Ormond

belloccia e dalla lacrima facile

Su Aidan Quinn

forse è il più misurato

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