Regia di Jeff Alulis, Ryan Harlin vedi scheda film
I NoFX sono la più influente e popolare punk band indipendente sul pianeta. Nel 2007, rendendosi conto che il loro lavoro è ormai diventato routine, i quattro partono per un tour mondiale attraverso Paesi poco conosciuti e potenzialmente pericolosi come Cina, Perù, Russia e Israele.
Se volete fare un viaggio attorno al mondo in tutta tranquillità, esplorando paradisi tropicali e rimanendo sempre in zone sicure e con tutti i comfort, non chiedete ai NoFX: la punk band indipendente più nota del pianeta decide nel 2007 di affrontare un tour nelle nazioni più remote e pericolose del globo, e il tutto semplicemente per ravvivare lo spirito dei primi tempi, quando suonare era un'impresa di per sè, organizzare un concerto richiedeva sforzi sovrumani e il rischio che la situazione degenerasse durante il concerto era da tenere costantemente presente. Alcuni momenti di questa serie tv, otto puntate che vedono il quartetto esibirsi nel sudest asiatico, in Israele, in Sudafrica, in Russia e in Sudamerica, sono decisamente spassosi; altri spaventosi nel senso della parola: palchi montati approssimativamente in mezzo al nulla, altri piccolissimi in locali stracolmi dove tutto può succedere, file di poliziotti armati e controlli antibomba, fans esaltati che farebbero di tutto pur di intrufolarsi nei camerini o abbracciare i loro idoli... A complicare le vicende naturalmente ci pensano i quattro musicisti, sempre desiderosi di ficcarsi nelle peggiori situazioni a disposizione (cercare droga in Indonesia, fare proclami antireligiosi su un palco in Israele), ma non sono da meno il loro road manager Kent e i fonici Jay e Limo: il primo per colpa di una spiccata propensione all'alcolismo e gli altri due, dalle stazze imponenti, che finiscono spesso trascinati a difendere fisicamente il gruppo. Certo, si può obiettare che non tutto tutto sembra verissimo e che in qualche scena i protagonisti sembrano calcare la mano su situazioni assolutamente sotto controllo, cercando di farle passare per esilarantemente rischiose; ma nel complesso Backstage passport rimane un prodotto unico nel suo genere e capace di suscitare risate a profusione grazie all'ottimo ritmo imposto al lavoro. La musica viene effettivamente sacrificata, ma un vero fan della band non se ne fa un problema e chi non conosce i NoFX riesce a godersi comunque quasi tre ore (nel complesso delle otto puntate) di assurde gag attorno al pianeta nella stessa vena - ma con molti meno pericoli reali - di Jackass. Uscito in doppio dvd con corposa mole di extra (questi ultimi purtroppo senza sottotitoli). 7/10.
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