Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Secondo Giovanni Grazzini E la nave va è "il film più importante di Fellini dopo La dolce vita, Otto e mezzo e Amarcord". Pur avendolo sostanzialmente apprezzato, io mi manterrei più cauto. E' un Fellini crepuscolare che compone una sorta di elegia sulla fine di un'epoca, un pò come il Visconti di Morte a Venezia (che preferisco) : indubbiamente conserva la sua brillantezza di scrittura in molti passaggi, soprattutto nel bellissimo prologo che inizia come un film muto e poi gradualmente assume il suono e il colore, o anche nella scena della gara di acuti in sala macchine. La galleria di personaggi aristocratici, con il loro campionario di bizzarrie, mi sembra però un pò dispersiva, e non ci si riesce ad appassionare davvero alle loro vicende, anche per qualche eccesso di macchiettismo. Come omaggio al mondo della lirica conserva un suo fascino malinconico, ed è da apprezzare anche grazie alla sontuosità della confezione, con contributi tecnici di prim'ordine. Tra i migliori film della fase conclusiva della carriera di Fellini, un regista che, però, indubbiamente diede il meglio di sè fra gli anni cinquanta e sessanta. voto 8
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