In un futuro distopico non troppo lontano, Adam scappa dalla zona più povera di Varsavia verso la Nuova Città. Con l'aiuto di una società segreta, trova un appartamento in un vecchio edificio e un lavoro come addetto alle pulizie. Si innamora di Goria, un'affascinante impiegata dell'Ufficio Risorse Umane, che però non lo prende sul serio. Nell'appartamento Adam trova una radio degli anni '50 che trasmette musica del passato. Ma la radio emana anche delle onde theta che consentono di viaggiare nel tempo. Sperimentandone il funzionamento, Adam si ritrova prigioniero nel passato. Quando non si presenta al lavoro, Goria – capendo di aver perso il vero amore – comincia a cercarlo nel passato.
L'uomo, ridotto a un QR code viene governato con la paura. Il film fa abbastanza pietà, ma è interessante perché ci proietta nel futuro poco distante: il 2030 al temine dell'agenda del WEF.
Film strampalato, confuso con molte pecche tranne la colonna sonora che è di pregio. In generale film inguardabile... certo c'è di peggio nel mondo del cinema, ma meglio dedicarsi ad altro.
Discreta questa storia d'amore tra i consueti salti nel tempo e la società del controllo del 2030 con tanto di chip sottocutaneo. Quest'ultima per nulla inverosimile, anzi forse il 2030 è già troppo in là. Belle le musiche originali di Sandro Di Stefano.
Varsavia, 2030. Adam (Piotr Polak), un uomo senza memoria del proprio passato, trova lavoro come addetto alle pulizie presso una grande compagnia. Qui conosce Goria (Olga Boladz), impiegata dell'ufficio risorse umane con cui inizia una difficile relazione. Nel frattempo, nell'appartamento fatiscente in cui abita rinviene una vecchia radio che trasmette musica del passato e con cui scopre di… leggi tutto
SCIFI-CLUB - MYMOVIES
Nell'anno 2030 un uomo senza memoria varca il confine di quel fiume che nella Varsavia di quel tempo segna il confine tra la povertà e il mondo del progresso.
Trova lavoro come addetto alle pulizie presso una società situata in un avveniristico grattacielo, e condivide le sue giornate con un suo enigmatico collega, facendosi notare da una avvenente capo… leggi tutto
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Nell'anno 2030 un uomo senza memoria varca il confine di quel fiume che nella Varsavia di quel tempo segna il confine tra la povertà e il mondo del progresso.
Trova lavoro come addetto alle pulizie presso una società situata in un avveniristico grattacielo, e condivide le sue giornate con un suo enigmatico collega, facendosi notare da una avvenente capo…
Varsavia, 2030. Adam (Piotr Polak), un uomo senza memoria del proprio passato, trova lavoro come addetto alle pulizie presso una grande compagnia. Qui conosce Goria (Olga Boladz), impiegata dell'ufficio risorse umane con cui inizia una difficile relazione. Nel frattempo, nell'appartamento fatiscente in cui abita rinviene una vecchia radio che trasmette musica del passato e con cui scopre di…
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Commenti (5) vedi tutti
L'uomo, ridotto a un QR code viene governato con la paura. Il film fa abbastanza pietà, ma è interessante perché ci proietta nel futuro poco distante: il 2030 al temine dell'agenda del WEF.
commento di gruvierazFilm strampalato, confuso con molte pecche tranne la colonna sonora che è di pregio. In generale film inguardabile... certo c'è di peggio nel mondo del cinema, ma meglio dedicarsi ad altro.
commento di TortellaüberallesInteressante storia alla Brazil, con molte invenzioni sceniche azzeccate e movimenti di camera ben costruiti. Buona colonna sonora. Voto 7.
commento di ezzo24Confusionario voto 5
commento di eros7378Discreta questa storia d'amore tra i consueti salti nel tempo e la società del controllo del 2030 con tanto di chip sottocutaneo. Quest'ultima per nulla inverosimile, anzi forse il 2030 è già troppo in là. Belle le musiche originali di Sandro Di Stefano.
commento di bombo1