Regia di Adam McKay vedi scheda film
L'incredibile ascesa di un uomo qualunque fino a diventare l'eminenza grigia e cinica del paese più potente del pianeta.
Bale-Adams ancora una volta insieme convincono con la loro alchimia di coppia e il loro talento. Film godibile e ritmato con una sceneggiatura divertente e alcune trovate originali. Il ritratto di Cheney è però mostruosamente verosimile tracciando il profilo di un uomo (di una coppia) determinato e cinico. La parabola di chi come Cheney si nutre di potere fino a divenirne schiavo, fino a perdere l'umanità in nome di una presunta superiorità (quella americana) deformando la realtà alla propria visione. Il delirio di onnipotenza, per altro già magistralmente descritto da Sorrentino ne "Il Divo" con lo splendido monologo interpretato da Servillo sulla "necessaria" mostruosità del male.
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