Regia di Adam McKay vedi scheda film
A dirigere Vice - L'uomo nell'ombra è Adam McKay, regista, sceneggiatore e attore statunitense. Nato nel 1968 a Philadelphia da una cameriera e un bassista, non ha mai finito gli studi universitari per via della sua passione per la comicità e la recitazione: dopo aver fatto parte di un piccolo gruppo di recitazione, nel 1995 è stato assunto insieme a Will Ferrell per il Saturday Night Live, rimanendovi per ben sei anni e divenendovi l'autore principale. Grazie al successo riscontrato, ha iniziato a lavorare al suo primo film, Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy (che avrà un seguito, sempre da lui scritto e diretto, nel 2013: Anchorman 2 - Fotti la notizia). La commedia e il personaggio di Ron Burgundy hanno incontrato l'apprezzamento di pubblico e critica, aprendo la strada alle successive commedie Ricky Bobby la storia di un uomo che sapeva contare fino a uno, Fratellastri a 40 anni e I poliziotti di riserva.
La grande svolta cinematografica per McKay è arrivata però nel 2015, anno in cui ha presentato La grande scommessa, titolo che gli ha fatto guadagnare un Oscar alla migliore sceneggiatura non originale e una nomination come miglior regista. Da sceneggiatore ha contribuito invece a titoli come Candidato a sorpresa, Duri si diventa e Ant-Man.
Protagonista principale di Vice - L'uomo nell'ombra nei panni del machiavellico Dick Cheney è il poliedrico Christian Bale, Oscar al miglior attore non protagonista per The Fighter e attore sin dalla tenerà età (già a 13 anni è stato il protagonista di L'impero del sole). Noto per i suoi cambiamenti fisici in base al personaggio da interpretare, Bale è stata la prima scelta di McKay, che lo aveva già diretto in La grande scommessa. "Mi ha convinto in primo luogo la sceneggiatura, brillante in ogni suo aspetto. McKay non solo dipinge la scena politica di Cheney ma lo fa senza tralasciare la sua vita privata", ha sottolineato l'attore. "In tal modo, ne fa un uomo che agisce per se stesso, per la sua famiglia e per la sua nazione. Sono serviti oltre sei mesi di prove di trucco prima di riuscire a trovare quello giusto per trasformarmi in Cheney e altrettanto duro è stato sia il prendere pesi sia lo studiare i movimenti e la dizione dell'ex vice presidente. Ma forse la cosa ancora più difficile è stata mettere da parte i pregiudizi che inevitabilmente si hanno sul suo conto: dopotutto, è stato un uomo incredibilmente influente, dotato di grande forza di volontà e assoluta brillantezza".
In Vice - L'uomo nell'ombra Bale ritrova al suo fianco Amy Adams, attrice cinque volte candidata all'Oscar e sua compagna di scena in The Fighter e American Hustle - L'apparenza inganna. La Adams riveste i panni (dai venti ai settant'anni) di Lynne Ann Vincent, la moglie di Cheney. "Lynne mi ha ricordato molto le donne della mia famiglia e, in particolar modo, mia nonna, una donna che è cresciuta a Provo, nello Utah, in un posto prevalentemente agricolo non molto differente da Casper, nel Wyoming (località di cui è originaria la moglie dell'ex vice presidente)", ha spiegato l'attrice. "All'apparenza, mia nonna sembrava una persona molto fredda. Nessuno riusciva a capire i suoi sentimenti. In realtà, era una sopravvissuta e ogni suo gesto era dettato dallo stesso istinto di sopravvivenza che ha internamente Lynne, cresciuta senza molte opportunità davanti a sé. Dotata di grande intelletto, Lynne è stata una donna che tutto quello che ha avuto ha provveduto a crearselo con le sue stesse mani e macchinazioni, rimanendo sempre accanto all'uomo a cui ha spianato la strada al potere. Per Lynne e il marito la famiglia era tutto".
Come genitori, Lynne e Dick farebbero di tutto per le loro figlie. Durante la sua ascesa politica, Cheney mette da parte le sue ambizioni per proteggere la figlia Mary, che da poco si è dichiarata ufficialmente lesbica. A rompere l'armonia famigliare sarà però tempo dopo la scelta della figlia Liz di correre per una carica, esponendosi pubblicamente, con il supporto dei genitori, contro i matrimoni gay, isolando in tal modo Mary e le sue scelte di vita. A portare in scena Mary e Liz sono rispettivamente le attrice Alison Pill e Lily Rabe, entrambe note per la serie American Horror Story.
Fondamentale per la formazione politica di Cheney è il ruolo svolto da Donald Rumsfeld, colui che per decenni è stato prima il suo mentore, poi suo collega e infine suo sottoposto. Passando con gli anni dall'essere un uomo spavaldo e amorale ad uno quasi vulnerabile, Runsfeld ha il volto di Steve Carell, già diretto da McKay in Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy, Anchorman 2 - Fotti la notizia e La grande scommessa. Sam Rockwell, nominato agli Oscar come miglior attore non protagonista per Tre manifesti a Ebbing, Missouri supporta invece il ruolo del presidente George W. Bush, colui che riporta Cheney alla politica che conta.
Il cast principale di Vice - L'uomo nell'ombra è infine completato dagli attori Tyler Perry (è il generale Colin Powell, colui che - da Segretario di Stato - al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 5 febbraio 2003 ha denunciato l'Iraq come produttore di antrace e armi biologiche, ponendo le basi per il successivo bombardamento), LisaGay Hamilton (è Condoleezza Rice, consigliere per la Sicurezza nazionale e Segretario di Stato dal 2006 in poi), Eddie Marsan (è Paul Wolfowitz, vicesegretario alla difesa) e Alfred Molina (presente in una sola scena nei panni di un surreale cameriere).