Trama
La vera storia di Dick Cheney, il più potente vice presidente della storia degli Stati Uniti, e di come le sue politiche abbiano cambiato il mondo.
Approfondimento
VICE - L'UOMO NELL'OMBRA: DICK CHENEY COME POLITICO, MARITO E PADRE
Diretto e sceneggiato da Adam McKay, Vice - L'uomo nell'ombra racconta l'ascesa di Dick Cheney, che da tirocinante del Congresso americano è divenuto vicepresidente degli Stati Uniti per due differenti mandati sotto George W. Bush. Attraversando oltre mezzo secolo di storia americana, la figura di Cheney permette di addentrarsi all'interno delle stanze del governo americano per vedere da vicino cosa significhino realmente l'esercizio e l'abuso di potere istituzionale.
Dalla gioventù come elettricista nel Wyoming fino alla controversa polemica sui metodi usati per la guerra al terrorismo islamico, Cheney ha vissuto una vita intensa sia dal punto di vista privato (grazie al sostegno della formidabile e fedele moglie Lynne) sia dal punto di vista professionale (grazie agli insegnamenti del burbero e spavaldo mentore Donald Rumsfeld, segretario della Difesa dal 2001 al 2006). Cheney si insedia a Washington già sotto l'amministrazione Nixon prima di divenire Assistente del Presidente e Capo di Gabinetto alla Casa Bianca durante la presidenza Ford e Segretario della Difesa per George Bush padre.
Dopo l'ascesa dei democratici e la presidenza Clinton, Cheney si dedica per un paio d'anni al ruolo di presidente e amministratore delegato della grande azienda petrolifera ed edilizia Halliburton ma nel 2000 George W. Bush lo vuole al suo fianco come vicepresidente, carica che gli permette di agire quasi incontrollato in nome della Nazione. Le astute e furtive manovre di Cheney finiscono così per alterare per sempre la politica americana (soprattutto sul fronte internazionale) con conseguenze nei decenni a venire.
Con la direzione della fotografia di Greig Fraser, le scenografie di Patrice Vermette, i costumi di Susan Matheson e le musiche di Nicholas Britell, Vice - L'uomo nell'ombra si concentra dunque sia sugli aspetti pubblici sia su quelli privati di Cheney, figura che tra il 2001 e il 2009 ha cambiato il modo di gestire la politica americana rivelandosi una sorta di co-presidente virtuale per Bush. Ha raccontato McKay: "Non ne sapevo molto di Dick Cheney ma quando ho iniziato a leggere materiale sul suo conto sono rimasto affascinato dalla sua personalità, dalle ragioni che lo hanno spinto ad agire e dalle sue convinzioni. Andando avanti con lo studio del personaggio, sono rimasto sbalordito dai suoi metodi, dalla sua acquisizione di potere e dal modo in cui ha plasmato per sempre la posizione degli Stati Uniti nella politica internazionale. In particolar modo, per la sceneggiatura, di aiuto mi è stata la biografia di Robert Moses scritta dal giornalista Robert Caro, The Power Broker, un libro che racconta della creazione e dell'uso del potere nelle politiche locali e nazionali attraverso il modus operandi di Robert Moses, il "mastro costruttore" di New York. Il libro mi ha spinto a concentrarmi sulla definizione stessa di potere, ripercorrendo tutta una letteratura che parte sin da Shakespeare.
Cheney, però, non sarebbe stato lo stesso se al suo fianco non avesse avuto la moglie Lynne Ann Vincent, primo grande amore di gioventù che ha conosciuto al liceo e sposato nel 1964. L'incoraggiamento e l'ambizione della moglie lo hanno portato a fare strada: per certi versi, Cheney è stato il braccio e Lynne la mente. Da donna, Lynne sapeva che per lei non sarebbe stato semplice assumere posizioni di potere e, di conseguenza, ha scelto di stare dietro le quinte e di muovere da lì le fila. Come nei miei precedenti film, mi sono però divertito a inserire elementi spiazzanti e poco convenzionali, arrivando anche a creare frammenti di conversazione tra Lynne e Dick scritti in pentametro giambico".
Il cast
A dirigere Vice - L'uomo nell'ombra è Adam McKay, regista, sceneggiatore e attore statunitense. Nato nel 1968 a Philadelphia da una cameriera e un bassista, non ha mai finito gli studi universitari per via della sua passione per la comicità e la recitazione: dopo aver fatto parte di un piccolo gruppo di… Vedi tutto
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Commenti (11) vedi tutti
A parte la particolare idea di dividere il Film in 2 segmenti con i Titoli di coda ... per il resto,ma a Noi Italiani non penso possa interessare più di tanto le Storie Politiche Americane !?!? voto.0.
commento di chribio1Una gran palla. Voto 4/5
commento di ILDIODELLERECENSIONILo stile poliedrico e trasversale che avevamo già conosciuto nella precedente pellicola dell'autore rimbalza da fotografie shock a spezzoni televisivi (reali o riprodotti), dalle stanze del potere alla vita privata, dalla presupposizione alla verità.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoFilm interessante, fino a un certo punto.
leggi la recensione completa di tobanisFilm biografico-politico, dal taglio semi-documentaristico. Originale
leggi la recensione completa di Furetto60ormai questo tipo di film biografici sono un po' tutti furbescamente uguali, come scrittura e montaggio temporalmente asimmetrico. Bale e Rockwell sono in parte; il gigionesco Carell molto meno. nonostante la durata, alla fine della visione si avverte però la necessità di una maggiore introspezione, sul personaggio e sull'accaduto.
commento di giovenostaMontato in modo originale, con depistaggi e scelte narrative fuori dagli schemi. Ritratto caustico e grottesco di un grigio burocrate che si rivela ben presto un abile e spietato manipolatore. La conquista del potere personale come unica missione. Film in bilico tra provocazione e denuncia, tra ironia e dramma. Grande interpretazione di Bale. 7,5
commento di EstoniaIntelligente autorevole autentica critica al vice presidente più subdolo del mondo: Dick Cheney. Il vero racconto intimo e pubblico, oltre che famigliare del più potente vice della storia degli Stati Uniti e di come le sue politiche abbiano ahimè cambiato il mondo. In peggio!
leggi la recensione completa di gaiartL'incredibile ascesa di un uomo qualunque fino a diventare l'eminenza grigia e cinica del paese più potente del pianeta.
leggi la recensione completa di mafaraCronaca della sconcertante carriera politica di Dick Cheney, al culmine come spregiudicata eminenza grigia durante il doppio mandato Bush junior. Regia provocatoria, talvolta furba, comunque efficace. Bravissimo Bale, Rockwell "clone" del presidente.
commento di Leo MaltinSapevo chi eri ancora prima che tu lo fossi.
leggi la recensione completa di champagne1