Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
A dirigere First Man - Il primo uomo è Damien Chazelle, regista e sceneggiatore statunitense. Nato a Providence nel 1985, Chazelle nel 2016 ha diretto La La Land, musical da 14 nomination agli Oscar e 6 statuette vinte (regia, attrice protagonista, fotografia, scenografia, colonna sonora e canzone originale),. Agli Oscar, Chazelle aveva già visto nel suo piccolo trionfare l'indipendente Whiplash che, realizzato nel 2014, ha agguantato tre statuette, tra cui quella al miglior attore non protagonista per J.K. Simmons. Ha anche scritto Il ricatto e ha collaborato alla sceneggiatura di 10 Cloverfield Lane e The Last Exorcism - Liberaci dal male. Chazelle ha inoltre realizzato il suo primo film, Guy and Madeline on a Park Bench, quando ancora non era laureato alla Harvard University. Il musical è stato definito 'la miglior opera prima del 2010' da L.A. Weekly e 'il miglior primo film' da Time Out New York. A proposito di First Man - Il primo uomo, suo quarto titolo da regista, ha sottolineato: "Prima di iniziare a lavorare al film, conoscevo la storia della missione sulla Luna, la storia di successo di una conquista leggendaria... ma nulla di più. Dopo avere iniziato a esplorare il tema in profondità, sono rimasto sbalordito di fronte alla follia e al pericolo dell'impresa: il numero di volte in cui è stata sull'orlo del fallimento così come il pesante tributo costato a tutte le persone coinvolte. Volevo capire cosa potesse avere spinto quegli uomini a intraprendere un viaggio nella vastità infinita dello spazio, e quale sia stata l'esperienza vissuta, momento dopo momento, passo dopo passo. E per poter capire dovevo necessariamente addentrarmi nella vita privata di Neil. Questa è una storia che doveva essere articolata tra la Luna e il lavello della cucina, tra l'immensità dello spazio e il tessuto della vita quotidiana. Ho deciso di girare il film come un reportage, e di catturare sia la missione nello spazio che i momenti più intimi e privati della famiglia Armstrong come un testimone invisibile. Speravo che questo approccio potesse mettere in luce il tormento, la gioia, i momenti di vita vissuta e perduta in nome di uno dei traguardi più celebri della storia: lo sbarco sulla Luna".
Protagonista di First Man - Il primo uomo nei panni di Neil Armstrong è l'attore Ryan Gosling, che Chazelle ha già diretto con successo in La La Land. "Ricordo che quando ho capito cosa fosse la Luna ho conosciuto subito il nome di Neil Armstrong, colui che per primo ci ha camminato di sopra. Leggendo la biografia di Hansen, mi sono però reso conto di sapere poco o niente sia della Luna sia dell'astronauta. A livello emotivo, sono rimasto colpito da quanta sofferenza Neil e la moglie Janet abbiano affrontato prima e durante quelle storiche missioni spaziali. A livello pratico, ho scoperto quanto pericolose fosse le missioni spaziali e quanto claustrofobiche e fragili fossero le capsule spaziali. Siamo abituati agli standard della tecnologia moderna e non riflettiamo quanto la tecnologia fosse allora agli albori. La storia di Armstrong dimostra nella sua totalità quanto estremi fossero i limiti che è stato chiamato a superare e quale intrinseca connessione esista tra la natura infinita dello spazio e la sua vita privata. La torcia che ha usato per la conoscenza scientifica nel suo caso equivale a quella di cui necessitava per far chiarezza sui suoi dolori intimi", ha evidenziato l'attore.
A interpretare Janet, la moglie di Neil, è Claire Foy, attrice particolarmente nota grazie alla serie tv The Crown. "Per prepararmi al ruolo, lo scrittore Jim Hansen mi ha dato le registrazioni dell'intervista alla vera Janet, che per una serie di circostanze avverse non sono riuscita a incontrare. Morta il 21 giugno 2018, Janet ha mostrato di essere una donna molto ferma e forte. Ha sostenuto il marito, ha quasi fatto da portavoce della Nasa ma in pochi conoscono cosa pensava nel suo intimo, quali paure vivesse e quali timori reprimesse. Come tutte le mogli di un astronauta, era consapevole di quale grosso rischio il progresso chiedeva loro. Ciò la accomunava ad altre grandi donne come Pat White e Marilyn See, portate in scena da Olivia Hamilton e Kris Swanberg", ha ricordato la Foy.
Il progetto Gemini di cui Armstrong faceva parte prevedeva la presenza di altri otto grandi astronauti, portati in scena da attori di primo piano: Jason Clarke è Ed White: Pablo Schneider presta il volto a Jim Lovell; Shea Whigham supporta il ruolo di Gus Grissom; Ethan Embry interpreta Pete Conrad; Patrick Fugit è Elliot See; Christopher Abbott impersona David Scott; Corey Stoll è Buzz Aldrin; e Skyler Bible veste i panni di Richard F. Gordon. A comandare i nove coraggiosi piloti era il due composto da Deke Slayton, colui che sceglieva gli uomini utili alle missioni e ne valutava le abilità, e Bob Gilruth, il primo direttore del centro spaziale, interpretati rispettivamente dagli attori Kyle Chandler e Ciarán Hinds.