Antoine, figlio di Sophie e del "grosso Gégé" vive con la madre a Parigi, dove anche suo padre abita ma con presenze saltuarie nell'appartamento. Perché Gégé non è precisamente un modello di fedeltà coniugale, tiene in piedi storie con altre donne e, in quanto a suo figlio, cerca di farselo amico con iniziative più o meno goffe. Muore il padre di Gégé ("le garçu" è voce dialettale per "le garçon")... Un rapporto padre-figlio molto umano (anche perché molto "incasinato"), con un Depardieu che ritrova intatto il "feeling" con il suo regista Pialat (di cui il piccolo, spontaneo Antoine è figlio).
Ma era davvero necessario? Film piatto, prevedibile e scontato, che ti annoia dopo i primi 10 minuti…ma per fortuna c'e' Gérard Depardieu che dona una nota di colore.
RETROSPETTIVA MAURICE PIALAT – CINEMATHEQUE DE NICE
Ultimo film di Maurice Pialat, che ci parla, sin dal titolo, di rapporti padre e figlio (le garcu inteso come diminutivo familiare di “garcon”), che si intrecciano nei ruoli opposti di Gegé, che è padre di un bimbo piccolo e figlio di un padre morente; ma pure nella realtà, essendo il piccolo,… leggi tutto
Gèrard (Gerard Depardieu) farebbe di tutto per conquistare l'attenzione del piccolo figlio Antoine (Antoine Pialat), che assiste spaesato ai continui rivolgimenti sentimentali dei genitori.
Superbia intellettualistica, compiacimento nepotista (il cast è composto raccogliendo dall'albero genealogico di un paio di famiglie), smagliature gigantesche in fase di sceneggiatura (di… leggi tutto
Gèrard (Gerard Depardieu) farebbe di tutto per conquistare l'attenzione del piccolo figlio Antoine (Antoine Pialat), che assiste spaesato ai continui rivolgimenti sentimentali dei genitori.
Superbia intellettualistica, compiacimento nepotista (il cast è composto raccogliendo dall'albero genealogico di un paio di famiglie), smagliature gigantesche in fase di sceneggiatura (di…
RETROSPETTIVA MAURICE PIALAT – CINEMATHEQUE DE NICE
Ultimo film di Maurice Pialat, che ci parla, sin dal titolo, di rapporti padre e figlio (le garcu inteso come diminutivo familiare di “garcon”), che si intrecciano nei ruoli opposti di Gegé, che è padre di un bimbo piccolo e figlio di un padre morente; ma pure nella realtà, essendo il piccolo,…
Un film tutt'altro che "piatto", come ha scritto qualcuno prima di me. No, è un classico film francese, con i suoi tempi lunghi, fatto essenzialmente di dialoghi, intenso nei contenuti. Se è un genere di cinema che si ama, come nel mio caso, questo è un film proprio riuscito. I personaggi sono credibili, plausibili, naturali; la recitazione è sorprendente, mai sopra le righe. Voto 9.
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Commenti (1) vedi tutti
Ma era davvero necessario? Film piatto, prevedibile e scontato, che ti annoia dopo i primi 10 minuti…ma per fortuna c'e' Gérard Depardieu che dona una nota di colore.
commento di fefy