Regia di Stanley Donen vedi scheda film
Il professor Pollock (Gregory Peck), data la sua abilità nel decifrare geroglifici, viene coinvolto in un'intricata storia di spionaggio internazionale che ha, come fine ultimo, l'obiettivo di uccidere un primo ministro: per sventare il colpo viene aiutato dall'avvenente Jasmine (Sophia Loren), che fa il doppio (o triplo) gioco!
'Arabesque' è una girandola di trovate registiche create da uno Stanley Donen in forma smagliante, in cui il plot - chiaramente un MacGuffin - perde importanza e significato man mano che l'azione procede, e ci si concentra totalmente sulle soluzioni visive adottate.
Partendo da dei magnifici e caleidoscopici titoli di testa ad opera di Maurice Binder, che rimandano in parte a quelli del grande Saul Bass per Hitchcock e in parte alla saga di James Bond, Donen adotta una messa in scena con inquadrature piene di specchi, atte a sottolineare la doppiezza di tutti i personaggi coinvolti, escluso il protagonista maschile, ad altre sghembe ed un ritmo indiavolato che non viene mai meno, con scene articolatissime e ricche di pathos, alternate ad altre dove inserisce gustose parentesi umoristico-sensuali, tipo la scena della doccia di Sophia Loren.
Notevole anche il disegno psicologico dei due protagonisti, con il professore di Gregory Peck che è un mix tra l'uomo qualunque preso nella morsa da un evento più grande di lui e un antesignano di Indiana Jones e l'affascinante Sophia Loren, metà donna fatale, fasciata negli splendidi abiti firmati Dior, e metà dark lady da film noir.
Un gioiello dal sapore hitchcockiano!
Voto: 8.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta