Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
uno dei tanti capolavori di Bergman. Il crollo della Fede di fronte al mistero della Morte a ancor piu' di fronte a quello della Vita; il bisogno di comunicazione a due livelli (con Dio e con la persona amata); il contrasto tra una Fede cieca e soggettivistica e la dura realta' oggettiva fatta di dolore e affanni; la vita come una Passione del corpo e dell'animo; l'esistenza come abbandono; l'Amore come unica (im)possibile manifestazione di Dio in terra. Questi i temi del film, esposti in un lucido, austero, rigoroso bianconero; grande utilizzo delle luci; complesso sistema dei personaggi e qualche simbolismo; regia che raggiunge vette d'intensita' incredibili. Un cinema di volti, corpi, anime perdute. Una pellicola che nasconde segreti in ogni sua memorabile scena
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