Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Robert Zemeckis gira il suo personale "Small soldiers" presentando Mark Hogankamp, un disegnatore diventato fotografo che, per dimenticare d'essere stato vittima di un pestaggio violento, crea in casa un villaggio mignon della Seconda Guerra Mondiale assediato dai nazisti e da una strega, ma difeso da cinque belle bambole armate di mitra.
Robert Zemeckis gira il suo personale "SMALL SOLDIERS" presentando il personaggio di Mark Hogankamp, un disegnatore diventato fotografo che, per dimenticare d'essere stato vittima di un pestaggio violento da parte di alcuni omofobi (lui è un etero a cui piacciono le scarpe col tacco alto e indossare abiti femminili, come faceva, anni prima, il regista di Z-movie Ed Wood) crea nel proprio giardino un villaggio mignon della Seconda Guerra Mondiale assediato dai nazisti e da una specie di strega, ma difeso da cinque belle bambole in tacchi a spillo armate di mitra. Ottima la prova di Steve Carell, in un ruolo sospeso fra il Robin Williams di "TOYS" e il Tom Hanks di "FORREST GUMP" che si sdoppia anche in Hogie, un eroico soldatino sfregiato e ironico. Geniali i rimandi mignon a "RITORNO AL GUTURO", sempre di Zemeckis. Da una storia vera, un film sospeso fra finzione e realtà dove la finzione apparire più allentante della realtà, fatta di violenza, eccesso di medicinali e paure. Il personaggio di Steve Carell è anche un "beato fra le donne", visto che le bambole con cui si trastulla sono in realtà delle ragazze che incontra nell vita di tutti i giorni. Alla strega formato Barbie di Diane Kruger risponde l'angelica Leslie Mann rossa con una passione con le scarpe col tacco, come Mark/Carell. Da vedere.
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