Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
A dirigere Benvenuti a Marwencol è Robert Zemeckis, regista, sceneggiatore e produttore statunitense, premio Oscar per Forrest Gump. Regista di diverse pellicole di culto come All'inseguimento della pietra verde, Ritorno al futuro e Chi ha incastrato Roger Rabbit, Zemeckis ha cominciato a maturare l'idea di realizzare una storia di Mark Hogancamp dopo aver visto in televisione il documentario Marwencol. "L'aspetto interessante della storia di Mark è dato dal fatto che ha usato due differenti tipi di personaggi - quelli maschili sembrano usciti da un film d'azione mentre quelli femminili sono tutti fashion - per creare un intero mondo da fotografare. Guardando il documentario, mi sono reso conto che Mark raccontava ciò che accadeva, secondo la sua mente, di scatto in scatto, cosa che in un film non avrebbe avuto bisogno di forzature. La forza dell'uomo, la sua resistenza e le lotte a cui va incontro sono sempre state al centro dei miei film. La volontà di Hogancamp di sopravvivere ha qualcosa di speciale: tutti noi capiamo quanto sia importante guarire dal punto di vista emotivo e Mark ha trovato un modo tutto suo per riuscirci. Del resto, uno degli scopi dell'arte è questo: il potere curativo dell'arte è noto e può manifestarsi in maniera molto diversa. Chi canta in un coro, chi fa disegni (fossero anche scarabocchi) o pianta un fiore, sta creando qualcosa per lenire il suo spirito", ha sottolineato il regista.
Protagonista principale di Benvenuti a Marwen è l'attore Steve Carell, candidato all'Oscar come miglior attore per Foxcatcher - Una storia americana. "Curiosamente, la messa in onda di Marwencol ha colpito anche Carell, che ha cominciato a contattare studios e produttori prima di scoprire che stavo già lavorando a una sceneggiatura. Poiché mi ha manifestato sin da subito la volontà di essere coinvolto nel progetto in ogni maniera possibile, ho affidato a lui il difficile compito di interpretare sia Mark Hogancamp sia il suo alter ego, il capitano Hogie, su cui avremmo lavorato con gli effetti speciali. Per Steve, che non è solo un grande attore comico, ha rappresentato una doppia sfida: da un lato doveva essere Mark, un uomo emotivamente danneggiato, mentre dall'altro lato doveva dare corpo al capitano Hogie, un duro à la Steve McQueen", ha ricordato Zemeckis.
Una delle caratteristiche peculiari del lavoro di Hogancamp è stata quella di popolare Marwen con figure che ricordano gente che realmente conosceva. In particolar modo, suo interesse era quello di mostrare la compassione solidale e protettiva delle donne della sua vita, la crudeltà dei suoi nemici e il coraggio del suo alter ego.
Le donne, dunque, sono centrali per Mark, che riserva loro un posto di primissimo piano. All'inizio di Benvenuti a Marwen, il mondo di Marwen è già composito quando Mark decide di inserire la bambola che riflette Nicol, la nuova vicina di casa, gentile e premurosa, interpretata da Leslie Mann (già a fianco di Carell in 40 anni vergine). Nicol ha un ruolo fondamentale: nella sua versione fittizia diventa presta l'interesse amoroso di Hogie mentre nella vita reale è di fondamentale supporto per Mark, che ha una cotta per lei.
Mentre Mark fantastica su un futuro con Nicol, a condividere la sua passione per la creatività è Roberta, la ragazza che lavora dietro il banco del negozio in cui Mark è solito servirsi. Roberta è colei che lo spinge a confrontarsi con i suoi aggressori in tribunale in modo da avere giustizia e che gli è veramente amica, parlando della sua creazione al cugino gallerista: la impersona l'attrice Merritt Wever, nota per la serie tv Nurse Jackie.
Altra figura femminile di particolare rilevanza è quella di Carlala, una cuoca della Avalanche Roadhouse in cui Mark lavora: indipendente e autodidatta, Carlala ha il volto dell'attrice e cantante messicana Eiza Gonzalez, già vista in Baby Driver - Il genio della fuga. Gwendoline Christie, nota per Il Trono di Spade, è invece Anna, l'operatrice di una casa di cura di origine russa che una volta al mese si assicura che Mark prenda le sue medicine. Janelle Monáe, protagonista di Moonlight e Il diritto di contare, impersona poi Julie, una veterana disabile che lavora come fisioterapista e aiuta Mark a imparare nuovamente a camminare.
Oltre alle donne che realmente conosce, Mark inserisce a Marwen donne di cui non ha percezione diretta, come ad esempio Suzette, una resistente francese ispirata alla sua attrice hard preferita e portata in scena da Leslie Zemeckis (moglie del regista), o Deja Thoris, la strega belga di Marwen, portratice di caos e pericolo e simbolo delle forze che minano la felicità di Mark, che ha le fattezze di Diane Kruger (l'attrice francese particolarmente nota per Bastardi senza gloria).
Uno dei pochi fondamentali ruoli maschili è giocato infine dall'attore Neil Jackson. Noto per la serie Sleepy Hallow, Jackson interpreta sia Kurt, il violento ex fidanzato di Nicol, sia il colonnello tedesco delle SS che per Hogie è simbolo di distruzione.
