Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Come in uno specchio è un film in bianco e nero del 1960 scritto e diretto da Bergman.
Non è uno dei primi film del grande regista che vengono citati quando Si parla del maesteo,ma è questo il film del suo primo oscar e della definitiva consacrazione e,per ammissione dello stesso regista,il film da cui nasce Persona capolavoro di pochi anni successivo.
Questo è probabilmente il film meglio scritto dell'intera carriera del regista che riesce a mostrare con estrema lucidità della frattura presente nella famiglia trattando temi complessi come la malattia della schizzofrenia e la presenza di Dio nella vita delle persone.
Come in uno specchio inaugura la triologia di Dio realizzata dal regista ma è anche e sopratutto la storia di uno donna e della sua famiglia.
Il film si snoda in appena ventiquattro ore mettendo a nudo tutte le fragilità e le imperfezjoni della famiglia;il film inizia con scene gioiose e rumorose tipiche di uno felice famiglia in vacanza che assieme esce dal mare mostrando la propria felicità.
Nell'arco di una giornata tutti i demoni presenti al loro interno Si mostreranno e avranno la meglio sui protagonisti:Karin che credeva di aver sconfitto la sua schizzofrenia si ritorna a scoprire che in realtà non potrà mai guarire e Si avvia in uno clinica risucchiando nella sua spirale di pazzia anche Minus;Martin dovrà fare i conti contro la propria "impotenza" nei confronti della malattia della moglie;David confesserà di aver anteposto alla sua famiglia la sua carriera letteraria e di essere in parte la causa della pazzia di Karin.
Il film presenta poca trama,pochi personaggi ed un breve tempo d'azione non permettento allo spettatore di distrarsi dal messaggio che Bergman ha dato al film.
VOTO:10/10
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