Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Escludendo l'ammirazione incondizionata di cui gode tra gli appassionati, il regista ha offerto in questo film uno spaccato desolante di vita di quattro persone che sono strette da legami sentimentali complessi e distorti. A parte la protagonista, che appare la più indifesa a causa della sua malattia, dovuta probabilmente ad un disturbo bipolare, in cui alterna momenti di euforia alla disperazione senza alcuna ragione apparente e che sarà l'unica a saper decidere del suo destino, gli altri protagonisti risultano inconsistenti, tormentosi e tormentati. Non coinvolge e non emoziona. Colpa mia!!!
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