Regia di Vincenzo Salemme vedi scheda film
Peccato , scade nella seconda parte ....
Una famiglia napoletana benestante organizza nel proprio appartamento una mega festa per i 18 anni della figlia .... Ennesima commedia teatrale di Vincenzo Salemme trasposta in versione cinematografica da lui medesimo . Ne è venuto fuori un film double face , con una prima parte molto spassosa ed una seconda confusa e moscia . Niente di nuovo sotto il sole , intendiamoci ; anche nel farsesco primo segmento , ben più brillante , il merito principale delle risate è dei duetti del protagonista ( napoletano atipico che detesta i " furbetti " ) con alcuni personaggi molto macchiettistici ma azzeccati , come il vice portinaio , il domestico finto indiano , il prete sportivo o il tassista chiacchierone .
Purtroppo l' improvvisa morte del vicino di casa blocca la festa ma soprattutto inceppa la pellicola . La scena si intristisce e si esaspera , mentre i duetti tra Salemme e Iaia Forte non riescono a tenere il film a galla , anzi . Finale didascalicamente pedagogico , come si era già visto in " E fuori nevica ! " . Peccato , perchè il cast era davvero notevole : Salemme ha ancora la verve dell' esperto capocomico partenopeo che sa giocare con le parole , Massimiliano Gallo è esemplare come portinaio sciocco ed invadente e Giovanni Cacioppo sa dare simpatia ad un sacerdote davvero fuori dagli schemi . Poco sfruttati invece Tosca D' Aquino ( una madre odiosamente irritante , anche se non quanto la figlia ! ) , Francesco Paolantoni ( il potente assessore , potenziale consuocero ) , Nando Paone ( una comparsata come morto ) e la suddetta Iaia Forte . Simpatico cameo del grande James Senese con il suo sax . Tirando le somme , alla fine naviga sul 6- ....
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