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The New Mutants

Regia di Josh Boone vedi scheda film

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La recensione su The New Mutants

di Antisistema
2 stelle

"The New Mutants, che di new non ha un cazzo e di mutants ce ne erano già abbastanza negli altri film degli X-Men" (Federico Frusciante). 

Frusciante con il suo solito stile esagerato quanto volete, ha riassunto in pratica il corretto giudizio sul film; visto da me solo perchè stava scadendo l'abbonamento su Nowtv e siccome non ne potevo di roba più profonda dopo sta quarantena che dura da una settimana, siccome se ne era mezzo discusso con il buon Cinehilist in una discussione recente, ho deciso di visionarmelo, tanto dura solo 90' minuti, ma è come se fosse durato il doppio in certi punti. 
Fino a qualche anno fa, ero un appassionato di fumetti, specie manga giapponesi e roba sparsa francese ed italiana, in ambito americano commerciale l'unica serie di supereroi che leggevo e di cui ho praticamente tutto lo scibile indispensabile, sono gli X-Men, che vuoi per la coralità della formazione del gruppo, vuoi per i tanti personaggi tra cui troverai sicuramente qualcuno che ti piacerà, vuoi per un certo messaggio politico di tolleranza, rispetto della diversità ed anti-razzismo, hanno contribuito a formare in parte la mia persona in un certo modo; questo è soprattutto merito di Chris Claremont, che a metà anni 70' rilanciò la testata, portandola da essere quella sfigata di casa Marvel, causa chiusura dopo 60 e passa numeri negli anni 60', a quella più venduta di tutte, il che portò negli anni 80' ad una proliferazione di sotto-testate nate per sfruttarne il successo, tra cui questi New Mutants, con protagonisti adolescenti, le cui storie erano in effetti più leggere e per educande, però anche se scritte controvoglia (ma professionalmente) da un Claremont che era contrario alla messa in commercio di tali sottoetichette, comunque ha regalato belle saghe, tra cui la celebre dedicata al demone orso disegnata divinamente da Bill Sienkiewicz. La Fox evidentemente avrebbe voluto ampliare il franchising degli X-Men, con questo New Mutants affidato alla regia di Josh Boone (quello di Colpa delle Stelle e già qua...), pescando tra i volti attoriali giovani, alcuni dei quali con già un bel curriculum alle spalle, come Masie Williams (Trono di Spade) nei panni Rahne Sinclair e Anya Taylor Joy (The Witch e Split) nel ruolo di Ilenya Rasputin, anche se a conti fatti la protagonista si riveli Blu Hunt, nei panni dell'indiana Daniele Moonstar, a cui si aggiungono gli altri due coetanei Roberto Da Costa (Henry Zaga) e Samuel Gunthrie, impersonato da Charlie Heaton, da me poco sopportato nella sopravvalutata serie tv Stranger Things. 
5 adolescenti in una struttura a metà tra manicomio, riformatorio, casa di cura e prigione, gestita dalla dottoressa Cecilia Reyes (Alice Braga), che dal titolo dovrebbe solamente occuparsi della parte terapeutica, in realtà praticamente si occupa di tutto, visto che è l'unica adulta in tutto il film, messa a gestire cinque psicolabili con numerosi traumi passati, tutta da sola, senza personale di sicurezza, sanitario o igienico; avranno voluto fare una roba intimista ed "alternativa" secondo qualcuno, ma in realtà pare una poverata da plot serie TV, con enormi falle di credibilità fin da subito, visto che vorrebbe porsi come spin-off dei noti X-Men con toni differenti, ma in realtà quello che la dottoressa promette, è farli passare dalla scuola degli sfigati a quella dei fighi gestita da Xavier, se rispondono bene alle terapie. 

 

Maisie Williams

The New Mutants (2020): Maisie Williams


Il film è tutto telefonato da 1000 telefonini ad uno, dove tutti sappiamo che la dottoressa si rivelerà un'infame di natura (in realtà ci sono arrivati anche i nostri a metà film, ma poi non fanno na mazza di niente per tanto tempo), che questa casa di cura quindi non è una casa di cura e soprattutto che questi adolescenti sono tutti costruiti con tanto di stereotipi al chilo, per soddisfare le quote di pubblico specifiche con i loro problemi enunciati e mostrati in modo iper-didascalico; la nostra protagonista deve scoprire il suo potere ed è confusa, Roberto di famiglia ricca ha affumicato accidentalmente la propria ragazza e si occupa della cucina (i ragazzi di oggi sono dietro ai fornelli, le donne menano... di merda), Samuel ha causato un incidente in miniera, le due ragazzine a cui la sceneggiatura o il film ha voluto dedicare mezzo attimo in più di peso per via forse del curriculum delle due attrici interpreti, sono una roba artefatta da Sundance festival; Rahne è il personaggio ligio alle regole imposte dal sistema che rispetto tutto ciò che ha indicato la dottoressa cercando di rigare diritto, complice anche la sua fede cristiana che pare interessante come caratterizzazione nonostante la sua sessualità sia all'opposto di quella voluta dalla religione, il che la rende protagonista dell'unico momenti vagamente guardabile e forse sincero dell'intera pellicola in mezzo al mare di niente, ed infine arriviamo a lei Ilenya Rasputin, il personaggio alternativo (a parole) del gruppo elogiato da tutte le recensioni del film (pure quelle iper-negative), in effetti come impostazione visiva ci sta benissimo e rispecchia alla grande esteticamente la controparte cartacea, peccato che qui venga conciata come un'adolescente in crisi nella sua fase metallara, che se ne sbatte di tutte le regole, tanto che pare anche abbia capito che tutto sia una bufala, senza però non fare una mazza (manco l'orgoglio di essere anti-sistema alla fine), se non atteggiarsi con una mezza parlata con accento russo quando le viene voglia di farlo ad Anya Taylor Joy, rivolgendo epiteti razzisti da scuole delle elementari a Moonstar (un tradimento totale dell'ideologia posta alla base del fumetto), arrivando quindi a propinarci l'ennesimo suo ritratto di ragazza pseudo dark dall'indole maledetta, ma alla fine buona come la pasta di pane, combattendo al fianco di un gruppo di cui letteralmente fino al frame precedente ne schifava la metà dei componenti; in pratica buca lo schermo come dicono in molti? Forse si, ma in The New Mutant lo fa esclusivamente per i calci in culo da parte mia, che la mandano in orbita al di fuori di esso, perchè non ha nulla dell'attrice a cui ero affascinato per presenza in scena e recitazione.

 

Blu Hunt, Anya Taylor-Joy, Maisie Williams, Henry Zaga, Charlie Heaton

The New Mutants (2020): Blu Hunt, Anya Taylor-Joy, Maisie Williams, Henry Zaga, Charlie Heaton


The New Mutants soffre in tutto una lavorazione protrattasi per 3 anni e le beghe societarie post-fusione con la Disney, che alla fine hanno portato le alte sfere produttive a non sapersene più cosa fare, poichè questi ultimi hanno già il loro universo supereroistico avviato, quindi hanno abbandonato tale progetto a sè stesso, che era stato descritto come un cinecomics alternativo di stampo orrorifico, dove tale componente è così all'acqua di rose da risultare annichilita, oltre che mutilata dai tagli scriteriati, che hanno eliminato oltre 30 minuti di film, a farne le spese maggiori credo siano i due personaggi maschili totalmente impalpabili e quello di Ilenya Rasputin, alla quale mancheranno sicuramente 2-3 sequenze importanti finite nei magazzini della fu Fox, tanto che i suoi flashback-visioni sono buttati lì alla peggio.
Ma montaggio a parte, vi sono degli enormi problemi narrativi e di logica, cominciando dalla già citata presenza nella struttura solo della dottoressa, ma anche di come metà gruppo, nonostante abbia capito che tutto risulti una bugia, decida di non fare nulla, salvo lamentarsi poi di quanto tale posto sia opprimente e brutto, quando avrebbero potuto :

- Allearsi tutti ed accoppare la dottoressa in 2 secondi eliminando così la barriera intorno all'edificio (ci arrivano a 3/4 di film).
- I due ragazzi con una scusa mostrano la fava alla dottoressa, questa si distrae e Ilenya da dietro esce dal limbo e la secca con il suo spadone (piano elaborato dal sottoscritto in 15 secondi durante la visione del film, senza manco aver bisogno delle altre due).
- Drogano la dottoressa con una bevanda preparata da loro visto che controllano la cucina e poi l'accoppano (lo fanno in realtà nel film, ma una volta drogata invece di eliminarla, passano il tempo a fare coglionate e cazzeggiare... allora belli miei rappresentate appieno i giovani d'oggi di cui tanto i vecchi di merda si lamentano).

Ma le domande nell'arco di 90 minuti si sprecano (Ilenya potrebbe fuggire dall'isolamento e persino dall'edificio con il suo teletrasporto-limbo, ma non si capisce perchè non lo faccia, nonostante le faccia schifo il posto, l'importante è lamentarsi sempre allora?), non si capisce come inizi il film, nè quando finisca il primo atto e in cosa consista il secondo, giungendo ad un finale d'azione mediocre, che pare una copia lavoro su cui avrebbero dovuto effettuare ulteriori riprese aggiuntive, infarcito di mazzate in brutta CGI e dialoghi orribili, per me vince l'orso Yogi pronunciato da Ilenya, sono andato a farmi una cagata liberatoria dopo quello.
Un brutto film che è uscito a questo punto solo perchè è costato un bel pò e quindi due soldi andavano recuperati, ma spreca il potenziale promesso in un teen (pseudo) horror uscito di peso dagli anni 80', scene scult (i doppi sensi in piscina paiono usciti da un cinepanettone nostrano), dialoghi merdosi, regia da plot serie tv e attori di talento e non, usati male e che recitano peggio. Mi spiace averne dovuto parlare, ma vedo da tante parti che sta merda pure da siti seri come ondacinema o everyeye piglia il 6, evidentemente tutti si sono rincretiniti.

 

Blu Hunt

The New Mutants (2020): Blu Hunt

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Ultimi commenti

  1. CineNihilist
    di CineNihilist

    Haahhaha alla fine l’hai vista sta zotta recensita anche dal Frusciante (pungente come sempre).

    Io all’epoca (2017) ero parecchio curioso da questo progetto “horror-teen” avendo a quei tempi apprezzato molto l’esperimento distopico e western di Logan (il terzo film su Wolverine, il più bello), ma negli anni con l’evoluzione dei miei gusti cinematografici mi sono sempre più dissociato dai cinecomics, tant’è che non apprezzai nel 2019 il mortifero X-men The Dark Phoenix.
    Dopo una post-produzione durata 3 anni e una serie di recensioni negative, alla fine ho rinunciato nel recuperare questa pellicola nel 2020 preferendo vedere 2 volte Tenet.
    E ho fatto bene visto l’orribile risultato che tu stesso affermi in questa dissacrante e divertente recensione.

    A questo punto per consolarsi nel post-visione bisogna assolutamente rivedere il The Ward di Carpenter che affrontava meglio il tema “manicomio” e “malattie mentali”, per non parlare di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” ;)

    PS: dai che la nostra cara Anya Talylor-Joy si riprenderà con The Northman e ci farà sognare nuovamente!

    1. Antisistema
      di Antisistema

      Il mio rapporto con sti cinecomics è un pò come quello di Zeno con la sigaretta, scrive sempre che sarà l'ultima ma alla fine non smette mai di fumare, anche se al cinema credo sia ora di dire basta perchè se ne vedo un altro in sala finisco con il vomitare. Se vogliono adattare qualche fumetto dove non c'è qualcuno in calzamaglia o che vola ok ci sono, altrimenti vomito per nausea.

      Qua c'è stata l'aggravante del fatto che i fumetti comunque seppur tanto tempo fa, li avessi letti e quindi una curiosità intrinseca di partenza c'era, ovviamente questo ha solo accentuato la delusione durante e dopo la visione, poichè mi ha portato ad evidenziarne le enormi carenze e storcere parecchio il naso per le differenze nelle caratterizzazioni dei personaggi che alla fine hanno solo peggiorato il tutto, tipo Daniele Moonstar mica era sta mozzarella mostrata nel film, così come Magik era tutto tranne che stronza e banalmente razzista come nel film, poi una russa mutante che insulta un'indiana per la sua etnia a casa sua negli USA, è proprio il colmo, oltre che un tradimento bello grosso del fumetto, anche perchè poi l'evoluzione del personaggio s'è persa in sala montaggio qualora ci fosse stata).

      Queste recensioni devi affrontarle con tale spirito dissacrante, se fai il serio poi manco le scrivi alla fine, senza contare che finiresti per salvare qualcosa qua e là, quando và demolita senza pietà sta roba.
      Il film è ovviamente sconsigliato, se vuoi vederlo lo farei solo se vorresti analizzare lo stato attuale dei cinecomics che praticamente oramai trasformano e rendono di merda qualsiasi cosa passi sotto di loro, questa è roba inconcepibile e chi tenta di salvare sta monnezza con dei 6 che vedo però appioppati da molti siti di critica seri, allora c'è da preoccuparsi.

      The Northman ci spero, tranne Nicole Kidman che per questione botulino non è credibile più in alcun film storico in costume, ci crediamo nel risultato e non si hanno dubbi che sarà per lo meno un ottimo film, che unirà in pratica tutti gli attori dei film di Eggers, tranne Pattinson che evidentemente aveva da fare.
      In sto New Mutants la Joy praticamente fa il suo personaggio, ma ovviamente standardizzato, banalizzato e diluito per essere fruito dalle masse, quindi una macchietta totale così come la sua recitazione, hanno buttato insieme a lei nel cesso anche Masie Williams, che visto che sapeva recitare (del trono di spade ho visto solo le prime 2-3 stagioni e poi mi sono fermato, ma lei era nettamente tra le migliori), hanno deciso che andava demolita con il film pure lei.

    2. Antisistema
      di Antisistema

      PS : Non lo hai visto!!! Pensavo di si!!!! Almeno avevo qualcuno con cui sfogarmi e pigliarlo per il culo ahahahahahahahah.

    3. CineNihilist
      di CineNihilist

      Hahahaha sì non l’ho visto ma forse sono stato frainteso quando sotto la recensione di The Witch avevo detto che New Mutants “sembrava” una ciofeca. Il mio (pre)giudizio negativo era quindi legato alle recensioni degli youtubers che seguo come Frusciante e Il collezionista di ombre (i migliori) e non ad una mia visione del film che ho volutamente saltato nel 2020 dopo varie esitazioni, anche perché la mia fame e dipendenza nerdosa per i cinecomics si è esaurita con Avengers Endgame dove ho raggiunto il punto massimo di saturazione nerd-fan.
      In ogni caso credo di essermi sfogato e di aver preso per il culo abbastanza Spider-man No Way Home sotto la tua recensione :D
      È vero, ho dato 3 stelle ma più passa il tempo e più mi accorgo di quanto sia sbagliato quel film. Ci ho pure rinunciato a fare la recensione dopo aver letto la tua stroncatura perfetta.

      Anch’io come te e Zeno, mi riprometto sempre di non cadere nuovamente nel vizio (Venom 2, Birds of prey e Morbius saltati volutamente infatti), ma quest’anno volevo vedere cosa avessero tirato fuori nel MCU nella fase 4 “sperimentale” con prodotti più “orientali” e “spaziali” se non “fanservice” (quest’ultimo aspetto è ciò che mi ha attirato di più ad andare in sala per vedere un terzo capitolo sull’omo ragnolo che avrei volentieri saltato essendo il personaggio da me più odiato del MCU).
      Non sono stato deluso completamente lo ammetto, ma il giorno dopo quei film me li ero già scordati quindi mi sono chiesto: perché continuare a vedere merda su schermo come ci dice Lana Wachowski in Matrix 4?
      A questo punto ho preso una decisione drastica per limitare la mia ormai crepuscolare dipendenza nerdosa: Doctor Strange 2 e The Batman ultima fermata. Poi prendere o lasciare. Massimo massimo Guardiani della Galassia vol. 3 di Gunn.

      Hai ragione sul tono dissacratorio da prendere in queste recensioni sennò non ci arrivi in fondo, io purtroppo non riesco nemmeno più a fare quello ormai viste le tonnellate di letame a cui ormai siamo abituati e circondati nel cinema mainstream. Io spero che i sequel di Avatar di Cameron ridiano speranza.
      Comunque mi ha sorpreso molto la tua cultura fumettistica sui New Mutants e mi ha sorpreso anche la parabola razzista ipocrita del film. Mi dispiace anche per l’attrice di Got che è sicuramente brava, ma io la serie l’ho sempre detestata per il fandom tossico che le si aggira attorno.

      Anya spero si riscatti col nuovo film di Eggers. Sulla Kidman non so a cosa tu ti riferisca, ma io l’ho trovata molto in parte nel recente “Il sacrificio del cervo sacro” di Lanthimos. Spero che faccia quindi anche una buona performance anche nel film in costume di Eggers. Incrociamo le dita sui botteghini perché la quarta ondata è dietro l’angolo :(

    4. CineNihilist
      di CineNihilist

      PS: se lo trovo in dvd in biblioteca New Mutants lo vedrò, non ho fretta ;)
      Comunque per me, gli X-Men finiscono con X-men Days of future past che per me è il capolavoro del genere supereroistico insieme a Il Cavaliere Oscuro e Spider-man 2. Podio credo unanime per tutti gli amanti del buon cinema.

    5. CineNihilist
      di CineNihilist

      PPS: non so che ne pensi di Matthew Vaughn e dei suoi “cinecomics”, ma ieri ho visto il suo “The King’s man” e l’ho apprezzato abbastanza con alcune riserve nella prima parte, ma merita secondo me.
      Se ormai ti fanno vomitare i vari Venom 200 e Spider-man 4000, direi che il giusto cinecomic per ripulirsi un po’ gli occhi. Poi non lo so, magari li hai odiati i suoi Kingsman XD. Mediocre o meno, io trovo che Vaughn abbia molte affinità con il suo collega britannico Wright, anche se inferiore secondo me al creatore di “Shaun of the dead” essendo più “derivativo” dai cinecomics.

    6. Antisistema
      di Antisistema

      Nicole Kidman ha la faccia deturpata dalla chirurgia estetica, come posso credere ad una donna dell'antichità con la faccia conciata come la sua? Il chirurgo estetico non esisteva all'epoca.

      Si, è un film da vedere senza pagare un centesimo ed a tempo perso.
      Anya in teoria già s'è riscattata con Emma e Soho che vengono dopo, spero solo che quella cagata di Black Cat non si concretizzi, di blockbuster ne va bene uno ed è Furiosa.
      Gli altri X-Men li ho seguiti sporadicamente, dovrei organizzarmi per rivedere tutta la saga, inclusi i film non visti.

      Matthew Vaughn, ho visto il primo Kick ass ed il primo King's man.

    7. CineNihilist
      di CineNihilist

      Ah ok hahahah, non sapevo della sua chirurgia estetica, in effetti le donne dell'epoca vichinga non erano di certo delle super modelle come ci vogliono far pensare in prodotti antistorici e antimitologici come Troy e 300.
      Io poi sai che non avevo notato la presenza della Kidman? Ora vado a rivedermi il trailer.

      Sì, Anya si è già riscattata alla fine col grande Soho, Emma ce l'ho in watchlist su prime, ma ho paura che sia il classico polpettone storico retorico stile "Orgoglio e pregiudizio". Lo vedrò comunque solo per lo star power di Anya ;)
      Anch'io spero non facci Black Cat perché sarebbe davvero straniante vederla in un ruolo così becero, sarebbe un po' come vedere la Gioconda messa in una latrina al posto del Louvre haahha.
      Curiosissimo sul suo ruolo di Furiosa.

      Sugli X-men io li ho rivisti tutti in ordine cronologico e a mente fredda nel 2019, per me i migliori sono il trittico di Bryan Singer ovvero X-men, X-men 2 e X-men Giorni di un futuro passato. Considero ottimi anche Logan e X-men First Class di Vaughn.

      Se ti sono piaciuti quei due film di Vaughn, vedere il prequel in sala non sarebbe male.

    8. Antisistema
      di Antisistema

      Si Nicole Kidman c'è, ma nel trailer si vede poco, così come spero nel film. Mi spiace dirlo, per me è ancora grande, però la maledetta chirurgia estetica l'ha devastata, colpa sua e del pubblico che non accetta le star invecchiare.

      Riguardo Emma, è un buon film, quando ho letto il Romanzo sicuramente non me la figuravo come Anya Taylor Joy, però a conti fatti nel film funziona molto bene e strapazza sia l'interprete innominabile del film del 1996 e sia la pellicola stessa, che de Winter partendo da una base in costume di stampo teatrale, in realtà deatralizza alla perfezione, se non si coglie il senso dell'operazione è un'opera che in effetti non sembrerà dire nulla. Polpettone non lo è, ma qui sul sito non pare abbia fatto molti proseliti vedendo la media voto, io ce l'ho in BD.

      Gli X-Men li recupererò mano a mano, rivedendo tutti senza esclusione, perché molti meritano, che io ricordi.

      Il prequel boh... dipende se ho voglia di andare in sala.

    9. CineNihilist
      di CineNihilist

      Anch’io odio le persone che fanno uso di chirurgia estetica soprattutto le star solo per restare sulla cresta dell’onda. Adesso che mi ci fai pensare, io il volto della Kidman l’ho sempre trovato troppo perfetto quasi finto che mi inquieta ad un certo punto. Per questo amo di più i volti magari più imperfetti ma più genuini e naturali come quello della McKenzie per esempio. Anche Anya in realtà esprime una bellezza abbastanza atipica per gli standard “plasticosi” di Hollywood/Agenzie di moda. Da quel che so, era bullizzata da piccola a scuola per il suo aspetto. Strano visto il successo di ora.

      Mi hai messo molta curiosità su Emma, poi ammetto che è una mia generale repulsione rigettare i film in costume, anche quelli più belli come Barry Lyndon. Ma è un limite mio. Recupererò il film appena posso.

      Io il prequel te l’ho suggerito anche per via non solo del post-nausea per Spider-man, ma anche per l’imminente quarta ondata che colpirà le sale. Ovviamente libera scelta ;)
      Per quanto mi riguarda guarderò il prima possibile di nuovo Matrix 4 e Scream 5.

    10. Antisistema
      di Antisistema

      La Kidman era bellissima, poi troppo botulino le ha piallato la faccia, avrebbe fatto meglio a seguire l'esempio di Kate Winslett che ha deciso di invecchiare naturalmente e chi l'accetta lo accetta.
      Mckenzie non è sta super bellezza, il che fa piacere perchè quest'industria ci preconfeziona i soliti volti industriali di un tanto al chilo tra le attrici e soprattutto gli attori.
      Anya Taylor Joy credo che il "problema" risiedesse nella sua particolare simmetria degli occhi (in effetti di per sè un difetto), ma un pò il suo viso spigoloso ed un pò il fatto che in La Regina degli Scacchi l'abbiano valorizzata al meglio, adesso è apprezzata in bellezza da tutti, che è riuscita ad imporsi portando un pò di freschezza tutta sua,

      Emma è un buon film comunque, non aspettarti niente come Barry Lyndon. Capisco che possano annoiare perchè per decenni è stato un genere inflazionatissimo ed usurato, dove c'è tanta ricostruzione, ma alla fine zero vitalità.

      Sinceramente del prequel non ne sentivo il bisogno, dipende un pò che voglio fare in questi giorni. Matrix 4 boh... lo stanno sfasciando, Scream 5... ha senso senza Craven?

    11. CineNihilist
      di CineNihilist

      Tutta la questione delle star (e non solo loro, penso al Berlusca XD) che si rifanno dalla testa a piedi mi ricorda la macabra e grottesca scena di "Fuga da Los Angeles" di Carpenter, dove c'erano sti tizi tutti gommosi ormai deformi nella loro faccia diventando di fatto dei mostri ambulanti a furia di operazioni chirurgiche estreme. Infatti per me, chi si rifà il viso mostra insicurezza nel proprio corpo e "correggendo" quelle "imperfezioni" lo rendono più standard e dunque finto, preconfenzionato, appunto, una bambola/bambolino di plastica. Un mio "amico" si è rifatto il naso (ha i soldi) e nonostante stia "meglio", ho dovuto faticare molto ad accettare questo suo nuovo aspetto e tutt'ora lo trovo finto il suo nuovo naso. Vabbè, scelte sue alla fine, ma questo riconferma il suo perenne stato d'insicurezza.
      Hai davvero centrato il punto sulle due donzelle e ti dirò: io preferisco la McKenzie dopo Last Night in Soho (con capelli bruni però).

      Sì, alla fine lo guarderò "Emma" perché mi hai incuriosito sul film, alla fine cerco sempre di mettermi in discussione coi generi, infatti l'hanno scorso ho rivisto "Barry Lyndon" e l'ho apprezzato di più rispetto alla prima visione "sfavata" di molti anni fa, pur ritenendolo, nei miei gusti, uno dei film di Kubrick che apprezzo di meno. Per paradosso, ho preferito di più i suoi primi noir anni '50 in bianco e nero.
      Io sogno ancora il film su Napoleone mai fatto da Kubrick, ma Scott potrebbe colmare questo mio vuoto col suo prossimo film sul più grande condottiero di Francia.
      Rimanendo in tema Scott, questo mio pregiudizio sul genere mi ha portato a disertare la sala anche per il suo "The Last Duel", ma dopo aver letto varie recensioni tra cui anche la tua, un po' mi mangio le mani nel non averlo recuperato al Cinema. Pazienza.
      Ripensando alle mie visioni casalinghe in home video però, alla fine ho sfatato ancor di più il mio pregiudizio sul genere apprezzando molto "Arca Russa" nonostante la quasi "pura forma-ricostruzione".

      Diciamo che nessuno sente il bisogno di nulla finché la Major/regista non comincia realizzare/pubblicizzare il film, in quel momento noi abbiamo libero arbitrio di subire tali opere soddisfando la nostra malata curiosità oppure scegliere scientificamente di non vederle per principio.
      Il prequel di Vaughn è più sottotono rispetto ai suoi Kingsman canonici ma non lo definirei una ciofeca, anzi, un ottimo film al netto di tutto che ti fa un po' riflettere, mentre per Matrix 4 secondo tutti lo stanno massacrando ingiustamente ma sono in minoranza. Secondo me Lana Wachowski ha fatto quello che Edgar Wright ha fatto con Last Night in Soho ovvero riflettere sulla nostalgia e andandole contro incontrando di conseguenza le scontate ire dei fan ancorati al passato. Io trovo che Matrix Resurrections sia una affascinante riflessione metacinematografica e metanarrativa sulla saga e sullo stato attuale del cinema odierno fatto di rilanci continui e nostalgici di brand consolidati nell'immaginario collettivo. Poi liberi gli altri di giudicarlo una merda, per me non lo è. Ci farò comunque una recensione sopra. E' ovvio che se uno ha odiato i sequel di Matrix, non potrà di certo apprezzare il quarto capitolo che però assume una natura di "Anti-sequel". Alla fine si tratta di stare al gioco oppure no.
      Per quanto riguarda Scream 5 non ha senso farlo senza Craven ma si basano su un suo soggetto, quindi gli voglio dare una possibilità, poi magari farà cagare come Halloween del 2018. Essendo amante della saga, voglio vedere cosa hanno combinato perché meglio di Scream 2 si può fare e ci sono tutte le potenzialità per fare un discorso interessante sulla società di oggi.

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