Regia di Danny DeVito vedi scheda film
D.De Vito - proverbialmente un diabolico mattacchione (avvezzo all’umorismo al vetriolo: Paul Hackett) - mette in scena una feroce e grottesca critica dell’istituzione matrimoniale, che però si fa detestare vuoi per via dell’iniziale procedere lento, moscio e del tutto ordinario, vuoi per via dell’assurdo triste epilogo. Valutato in questi termini, residua ben poco da salvare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta