Regia di Danny DeVito vedi scheda film
Riuscita black-comedy su amore e odio.
Oliver e Barbara Rose, interpretati rispettivamente da Michael Douglas e Kathleen Turner, si conoscono casualmente, si innamorano follemente e si sposano felicemente...
Per un po', perchè niente è per sempre, e dopo qualche anno l'incanto si rompe e inizia un'escalation di cattiveria e violenza che trasforma progressivamente anche il film stesso, che inizia come una soave commedia sentimentale e che scena dopo scena diventa un feroce quasi-thriller dai risvolti macabri.
Tratto dal romanzo omonimo di Warren Adler, addattato per il grande schermo dallo sceneggiatore Michael J. Leeson, La guerra dei Roses è un film singolare e sconcertante, imprevedibile e sopra le righe, diretto con abilità da Danny DeVito (qui al suo secondo film da regista e che ha anche un ruolo piuttosto importante), che non si risparmia neanche ricercatezze formali molto ben studiate.
Curiosità: gli executives della 20th Century Fox fecero pressioni su DeVito affinchè girasse un finale più positivo, ma lui si rifiutò.
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