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Little Italy - Pizza, amore e fantasia

Regia di Donald Petrie vedi scheda film

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La recensione su Little Italy - Pizza, amore e fantasia

di Furetto60
5 stelle

Commedia leggerissima. Buona prova del cast, anche se il doppiaggio, lascia a desiderare.

Nikki e Leo sono cresciuti insieme nel quartiere di Little Italy a Toronto, hanno bighellonato per le strade spensieratamente, facendo piccoli scherzi ed essendo benvoluti da tutti, sempre in sana competizione tra loro, soprattutto nei campi di calcio. Poi la vita ha separato le loro strade. Nikki da sempre innamorata di Leo, se ne è andata a lavorare in Inghilterra, inseguendo sogni di carriera, decisa a lasciarsi il passato alle spalle, mentre Leo pur nutrendo affettuoso interesse per Nikki, è rimasto a lavorare nella pizzeria del padre, sognando di aprire un locale tutto suo. I due sono figli di Sal e Vince che un tempo erano grandi amici e avevano cucinato la pizza più buona di tutta "Little Italy", vincendo un prestigioso premio. Poi per un futile e misterioso motivo, che solo alla fine verrà fuori, hanno aspramente litigato e si sono divisi, aprendo ognuno una propria pizzeria e iniziando una faida senza quartiere, a colpi di rivalità e dispetti, cercando di boicottarsi a vicenda, per ben 15 anni. Nel frattempo, i rispettivi figli Nikki e Leo, che per un caso del destino, si sono dovuti rivedere nuovamente, pare non abbiano dimenticato il loro antico amore e si viene a sapere che una cosa analoga è capitata ai nonni, Franca, la madre di Sal, e Carlo, il padre di Vince, che per anni hanno nascosto i loro sentimenti a causa della guerra dei loro rispettivi figli. Ma una bella gara Tra Nikki e Leo,a chi fa la pizza più buona, sarà l’occasione per una riconciliazione e per l’inizio di due amori importanti,quello dei due giovani che finalmente si dichiarano e quello senile, ma non meno passionale, dei due anziani che trovano il coraggio di confessare pubblicamente la loro relazione. La storiellina è esile e scontata e il linguaggio adoperato dai protagonisti, è uno strano idioma comprensibile, ma poco orecchiabile, condito da uno strano accento,parente lontano di quello napoletano, forzato e improbabile. A suo favore questa commedia, può però contare su una prova corale abbastanza convincente di tutto il cast, che è molto affiatato e sembra, essersi molto divertito sul set e su una sceneggiatura, che anche se priva di guizzi, si mantiene comunque decorosa e priva di qualsiasi volgarità. Commedia leggerissima di puro intrattenimento.

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