Trama
Sono gli anni d'oro dello sviluppo italiano, quando sembra che tutto stia cambiando in meglio e che ci si avvii a un'era di benessere. Gli autori di questo documentario passano al setaccio lo Stivale con la macchina da presa per cercare di scoprire il rovescio della medaglia: la prostituzione, la mafia, le contraddizioni della riforma fondiaria nel Sud e fatti di cronaca spicciola. Ne esce un ritratto chiaroscurato, a volte retorico, ma sostanzialmente onesto di un problema che l'opinione pubblica tendeva a eludere. Solo a Nomadelfia, comunità fondata e diretta da don Zeno Saltini, c'è un segno di speranza. Qui vengono accolti i ragazzi e gli adolescenti sbandati che ritrovano il senso e la gioia della vita. Lontano dallo scandalismo qualunquistico alla Jacopetti, il film scova il contraltare dell'euforia del tempo, rivelando realtà più o meno taciute e occultate di un'Italia "altra".
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